giovedì 28 luglio 2011

L'aperitivo chic è a Trento - Ristorante Scrigno del Duomo, Piazza Duomo 29, Trento (TN)




Immaginate una grande piazza illuminata dalla luce del tramonto ...

Uno dei ristoranti più conosciuti della mia città ha lanciato un'interessante iniziativa per rivalutare la serata del martedì, organizzando un aperitivo con 5 finger food da gourmet, musica soffusa e un ottimo spumante, il tutto ad € 15,00 a persona.

Iniziamo dalla location: superba.
Piazza del Duomo è sicuramente un vanto della città di Trento, aperta e ricca di storia, risulta un luogo perfetto dove riposarsi o appunto prendere un aperitivo e perchè no un pasto veloce.




L'allestimento: molto curato, tavolini forniti di posate classiche coordinate alle tovaglie e posatine di legno (che personalmente trovo graziosissime), candela per creare la giusta atmosfera e comodi cuscini sulle sedie.
Un grande tavolo con tovagliato bianco con protagonisti indiscussi i coloratissimi finger food.
Poco più in là altri tavoli di altezza superiore sui quali si può aperitivare in piedi, chiacchierando ed osservando le varie tipologie di persone che popolano la piazza.





Il food: buono ma non eccellente.
diciamo che da un ristorante stellato Michelin ci si potrebbe aspettare di più, ma non in fatto di qualità (ottima) , bensì di fantasia.
Capisco però che trattandosi di un aperitivo a buffet e a prezzo fisso, il menù non potesse essere come quello del ristorante vero e proprio, che la stella invece se la merita eccome.
Il piatto, servito al tavolo, era composto da un carpaccio di salmone, tenero ma non troppo saporito, una mazzancolla in veste croccante, servita su uno spiedino, un insieme gradevole e invitante, sicuramente sfizioso.
Il cous cous semplice e profumato con verdurine come zucchine, carote e peperoni, delicato e piacevole, era perfetto anche per chi non andasse molto d'accordo con i sapori etnici.
Ciò che ho più gradito sono state le squisite "Sarde en saor", condite con delle cipolle molto delicate, assieme al tocco dolce dell'uvetta e servite sulla classica fetta di polenta bianca, erano cucinate alle perfezione.
Thumbs up anche per la classica bruschettina con pomodori e basilico, pane ben tostato e un profumino irresistibile d'aglio (che nella bruschetta è indispensabile!).
Sublime, anzi di più, lo spumante Altemasi Riserva Graal, anche spumante dell'anno secondo la guida "Vini d'Italia 2010" del Gambero Rosso.


Il servizio: i camerieri erano molto tesi, immagino che comunque non sia stato facile gestire e servire all'esterno del ristorante così tante persone, ad ogni modo sono stati molto gentili, professionali e ben disposti nello spiegare la serata a chiunque lo chiedesse.
Nota di merito per il ragazzo che ci ha seguite, a cui però non ho chiesto il nome, si è dimostrato rilassato, disponibile e molto simpatico.

Concludo con una considerazione che vuole essere decisamente più satirica che acida, ed è rivolta esclusivamente al pubblico presente, non certamente all'organizzazione o allo staff, quindi non me ne vogliate:

se vi sentite di appartenere alla ricca borghesia in decadenza (e che puzza anche un po' di naftalina), non indugiate oltre, tirate fuori dall'armadio il bauletto Vuitton e correte a pavoneggiarvi davanti a persone del vostro stesso ceto, non preoccupatevi anche se il sopracitato bauletto è tarocco, gli altri saranno talmente occupati a badare ai loro capelli, tacchi e giacche&cravatte malgrado i 40° di temperatura, che non lo noteranno di certo.

Lasciato il beneficio del dubbio in quanto trattavasi di una delle prime serate, ci tornerò sicuramente, l'ambientazione è incantevole.


Meg Burger (hamburger di bovino saporito) con maionese senapata


Cosa c'è di meglio di un buon hamburger home made per dimenticare le fatiche della giornata?Ancora meglio se informato "mini", così non ci si ferma ad uno :)
Ecco qui il mio succulento hamburger, positivamente contaminato da ingredienti del mio territorio, come l'adorato Speck e il formaggio Vezzena.
Il tocco acidulo e profumato della maionese ha completato il tutto.
Davvero perfetto.

Ingredienti per 8 hamburger:
600 gr. di carne bovina macinata
1/2 cipolla rossa di Tropea
50 gr. di formaggio stagionato tipo Vezzena
50 gr. di Speck
1 uovo
1 pizzico di sale
paprika dolce
pepe nero
1 cucchiaio di senape di Digione

Preparazione:
in una ciotola mettete la carne assieme alla cipolla e allo speck finemente tritati, aggiungete il formaggio a cubetti e terminate con l'uovo, la senape il sale, pepe e la paprika.
Impastate bene con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aiutandovi con un coppapasta dal diametro di circa 8cm formate gli hamburger con circa 2 cucchiai di composto l'uno, livellate bene con il cucchiaio, al fine di farli restare in forma.

Ingredienti per la maionese:
2 tuorli d'uova bio e freschissime a temperatura ambiente
1 cucchiaio di succo di limone
olio evo
1 cucchiaio di senape di Digione

Preparazione:
in un contenitore alto di plastica (tipo da frullato) mettete i 2 tuorli e il succo di limone.
Con il mnipimer cominciate a frullare il tutto incorporando a filo l'olio evo fino ad ottenere un composto liscio e cremoso.

Altri ingredienti:
qualche foglia di insalata trentina
panini da hamburger
speck a fette (2 a testa)

Composizione del piatto:
in un padellino antiaderente (GreenLine by Ballarini) incroccantite lo speck senza altri grassi.
Cuocete gli hamburger in una padella antiaderente (Masterchef by Illa), in quanto sulla griglia si potrebbero rompere, a fuoco medio da entrambi i lati per qualche minuto in modo tale che fissino la forma, abbassate poi la fiamma e proseguite per circa 5 minuti, ad ogni modo se la carne e fresca possono restare anche leggermente rosa.

Aprite a metà i panini, spalmate entrambi i lati con la maionese, mettete un paio di foglie di insalata, poi l'hamburger ed infine lo speck, chiudete con la calottina superiore e ... sbafate!

Buona giornata a tutti!









lunedì 25 luglio 2011

La Gricia di Paolo


Chi dice no ad un goloso piatto di pasta?
Nessuno, credo.
E allora per cominciare bene la settimana ecco qui una ricetta della tradizione italiana, la Gricia ( o meglio ancora Gri"s"cia), una preparazione romana la cui origine si perde nella storia.
Altro non è che un' Amatriciana in bianco, c'è chi dice che la versione originale fosse proprio questa, e che l'aggiunta in seguito del pomodoro diede vita alla più famosa versione in rosso, bhe io trovo questo primo piatto un abbinamento riuscitissimo tra Amatriciana e Cacio&Pepe.

Grazie al mio amico Paolo, del forum di www.usaontheroad.it che ha reso una delle mie cene settimanali così golosa!
A proposito, date un'occhiata al forum in vista di un futuro viaggio negli USA perchè diventerà la vostra Bibbia, grazie ragazzi per il prezioso lavoro che svolgete e per l'impegno e la passione che ci mettete!

Ingredienti per 4 persone:
300 gr di guanciale tagliato a listarelle
1 cipolla bionda
1 bicchiere di vino bianco
Pecorino romano a volontà
Pepe nero q.b.
400 gr, di bucatini o rigatoni

Preparazione:
in una padella antiaderente (GreenLine by Ballarini) fate soffriggere il guanciale aggiungendo se necessario un goccino d'acqua, quando ha rilasciato tutto il grasso aggiungete la cipolla finemente affettata, lasciate imbiondire e sfumate poi con il vino bianco.
Cuocete la pasta lasciandola al dente, nel frattempo grattugiate il Pecorino, poi scolatela e tenete da parte un po' di acqua di cottura, trasferite la pasta nella padella del sugo, aggiungete il Pecorino, il pepe nero, un goccino di acqua di cottura e fate mantecare fino al termine della cottura.

Buona settimana a tutti!
- 19 days!

venerdì 22 luglio 2011

Polpettine di coniglio con panatura ai pistacchi e croccante di polenta


Un piatto insolito oggi, insolito almeno per chi non cucina o mangia la carne di coniglio molto spesso.
Peccato, è delizioso :) , inoltre quello che avanza si può utilizzare in molti modi, uno di questi sono delle croccanti polpettine che possono essere un secondo divertente o un fingerfood sfizioso, magari da accompagnare con una mayo leggera.

Ingredienti per 1 vassoietto di polpettine:
300 gr di polpa di coniglio in umido
1 cipolla rossa
1 uovo
2 cucchiai di grana gratuggiato
1 cucchiaio di pangrattato

Pistacchi per la panatura (Edit: salati)

Preparazione:
frullate nel mixer la carne e la cipolla, assieme all'uovo, al grana e al pangrattato, otterrette un composto morbido che trasferirete in una ciotola.
Frullate poi anche i pistacchi, ma in modo che restino anche dei pezzi grossi.
Aiutandovi con un cucchiaio bagnato prendete una dose di impasto, lavoratela delicatamente fino a darle la fforma di una noce e passatela nella panatura ai pistacchi.
Continuate fino all'esaurimento degli ingredienti, dopodichè friggete in 2 dita di olio d'oliva.

Per il croccante di polenta invece ricavate dei dischetti da fette di polenta fredda, panateli in grana gratuggiato e passateli in un padellino antiaderente senza grassi.

Buon week end!

mercoledì 20 luglio 2011

Brownies morbidi con cioccolato bianco e mandorle - White chocolate soft brownies with almonds


Che questi brownies deliziosi possano allietare la vostra giornata!

Ingredienti:
125 gr. di burro
250 gr. di cioccolato bianco Venchi "puro bianco extrafine"
100 gr di zucchero di canna (ma anche semolato va bene)
2 uova
150 gr di farina 00 setacciata
1 cucchiaio di lievito per dolci

Preparazione:
sciogliete il cioccolato e il burro a bagnomaria in una ciotola di metallo, aiutandovi con una frusta (io ho utilizzato quella in silicone by Pavonidea)
Nel frattempo sbattete lo zucchero assieme alle uova, aggiungete il composto alla farina setacciata assieme al lievito mescolando bene e terminare con il cioccolato fuso.
Foderate una teglia (io ho utilizzato il modello Primavera by Guardini) di carta forno, imburratela leggermente sul fondo, spolverate con le mandorle e versate l'impasto, livellandolo dando dei leggeri colpetti sul piano di lavoro, in modo che il contenuto si uniformi.
Terminate con altre mandorle e infornate a 160°/170° per circa 20/25 minuti (fate la prova stecchino).
Aspettate che si raffreddino, tagliate a cubotti e servite con un bel bicchiere di latte, gnam!

venerdì 15 luglio 2011

Ristorante Braceria "Controcorrente" - Pietramurata (TN)



Qualche tempo fa, in occasione dell' anniversario dei Nonni, assieme alla mia famiglia ho avuto l'opportunità di conoscere un ristorante davvero speciale.
Il "Controcorrente" di Pietramurata (Trento), situato in località Isoletta, sulla statale Gardesana che porta appunto verso Riva del Garda, è un posticino amichevole e raccolto, dove il cliente si sente subito a suo agio, e questo anche grazie alla squisita ospitalità di Massimiliano e dello chef Antonello.
Questi due ragazzi sardi hanno fatto del loro locale un luogo originale e adatto a trascorrere una serata diversa dal solito, organizzando spesso aperitivi e cene a tema.
Iscrivetevi alla loro pagina di facebook per essere sempre aggiornati sugli eventi che organizzano, come corsi di cucina, aperitivi ricchi con buffet il venerdì sera, serate di soli primi ( e che primi! ), di formaggi abbinati ai vini oppure di soli piatti di carne, di selvaggina, serate sarde, argentine o bavaresi piuttosto che americane, durante le quali si può mangiare a volontà pagando un prezzo fisso dai 20,00 € in su a testa , bevande escluse.
La cucina propone specialità di mare, cucinate esclusivamente con pesce scelto e freschissimo, ma propone anche succulenti tagli di carne e una vasta scelta di varietà, tra le quali i pregiati Angus e Black Angus, infatti il profumino "di griglia" stuzzica appena arrivati.
Nota di merito per lo chef, che cucina con estrema passione in collaborazione con la sua fantasia, prediligendo prodotti stagionali e dando vita a dei piatti che sono una gioia per gli occhi e per il palato.


Noi abbiamo cominciato con un ottimo spritz servito nella verandina all'esterno, ben riparata dalla strada e gradevole da vivere anche la sera.
Il nostro (lauto, lautissimo!) pasto è iniziato con una carrellata di antipasti:

affettati e formaggi sardi e non, misti


Gamberoni fritti, croccantissimi e polposi


Insalatina di carciofi crudi e bottarga con pecorino, un mix di ingredienti davvero speciale!


Sarde impanate, gustose e moooolto golose


Sautè di cozze, un classico cucinato alla perfezione


Gamberi saltati, semplici ma saporiti, di ottima qualità


Abbiamo continuato poi con un primo delicato e leggero, della fregola sarda con gamberi, profumata al prezzemolo


Per i piccoli invece gnocchetti sardi al ragù


Un piacevole intermezzo prima dei secondi sono stati i calamari in guazzetto, che sapevano di casa e tradizione ed erano davvero squisiti



Il secondo è stato invece un filetto di branzino panato ai pistacchi con aceto balsamico, asparagi e gambero rosso saltato


... e per i piccoli una succosa tagliata


Durante tutto il pasto abbiamo degustato un ottimo Prosecco, e alla fine un ancora migliore Mirto di Sardegna, un altro vanto del ristorante infatti è sicuramente la fornitissima cantina, e questa passione ha reso possibile l'organizzazione di corsi per sommelier (work in progress) e di incontri con produttori locali e non che mettono a disposizione le loro conoscenze per i clienti che gradiscono degustare un incredibile menù in abbinamento a diverse tipologie di vino:


Non servono molte altre parole quando la cucina è, come in questo caso, semplice ma di altissimo livello, quindi concludo semplicemente con un invito:
andate a trovare Massimiliano e Antonello al più presto, non resterete delusi!

E-mail: info@achileja.com
Tel.: 0464547060

Orario estivo:
11,00-14,30/19,00-22,30 LUNEDÌ' E MARTEDÌ' CHIUSO


giovedì 14 luglio 2011

Brownies (originariamente " ... al caramello salato") di Laurel Evans

Teglia PavonIdea


Per la seconda, ehm forse terza, volta ho capito che io e il Signor Caramello siamo incompatibili.
Ecco perchè dei favolosi "Brownies al caramello salato" che ho trovato sul blog della bravissima Laurel Evans sono diventati semplicemente dei favolosi brownies.
Punto.

Ingredienti:
200 g di cioccolato fondente Venchi  56% , a pezzi
115 g di burro, a pezzi
3 cucchiai di cacao
3 uova
200 g di zucchero
½ cucchiaino di sale
130 g di farina

Preparazione (direttamente dal blog di Laurel) con le mie modifiche:Scaldate il forno a 180 gradi. Imburrate una teglia di circa 20 cm quadrata, foderatela con l’alluminio, e imburrate l’alluminio.
Sciogliete il cioccolato e il burro a bagnomaria. Mescolate bene finché il burro non si è sciolto ed è tutto ben mescolato e caldo. Spegnete la fiamma, unite il cacao e fate raffreddare un pochino.
In una ciotola capiente, mescolate insieme le uova, lo zucchero e il sale con una frusta. Versateci lentamente il composto al cioccolato, mescolando continuamente. Unite la farina e mescolate solo abbastanza da amalgamare tutto l’impasto. Versate metà dell’impasto dentro la teglia foderata, facendolo arrivare anche negli angoli.
Infornate a 180°C finché siano un po’ gonfiati, per circa 35-40 minuti. Lasciateli raffreddare per 2 ore prima di toglierli dalla teglia.

lunedì 11 luglio 2011

Filetto di maiale con salsa ai lamponi


Buongiorno e buon lunedì.
Com'è andato il vostro week end?Io mi sono decisamente riposata, ma resta comunque troppo corto!
Dato che era da un po' che non pubblicavo un piatto di carne, preparatevi ad una "Trilogia di filetto di maiale", il primo accompagnato da un'estiva salsa ai lamponi.
Edit: agli amici che avevo a cena è piaciuto molto come abbinamento, al mio moroso invecve per niente.Effettivamente può sembrare un abbinamento strano, ma io lo trovo molto simile all'abbinamento maiale/ribes o mirtillo .. quindi per quanto mi riguarda la ricetta è promossa a pieni voti!

Ingredienti per 4 persone:
800 gr. di filetto di maiale
salvia
sale
pepe
burro chiarificato

Per la salsa:
2 scatolette di lamponi freschi
1/2 cipolla rossa di Tropea
olio
aceto balsamico
senape dolce
sale
zucchero

Preparazione:
cominciate tagliando il filetto a fette spesse circa 2cm, conditela poi con le foglie di salvia, l'olio, il pepe (io ho usato quello misto in grani) e un pizzico di sale, lasciate riposare per 1/4 d'ora.
Nel frattempo lavate i lamponi, affettate finemente la cipolla e fatela soffriggere in un padellino antiaderente (MasterChef by Illa) con un goccio d'olio, un pizzico di sale e un pizzico di zucchero.
Aggiungete i lamponi, sfumate con dell'aceto balsamico e qualche goccia di succo di limone e lasciate cuocere per un paio di minuti finchè la frutta non si disferà.
Frullate poi la salsa e aggiungete 2 cucchiai di senape dolce, tenete da parte.
Rosolate bene le fette di carne su entrambi i lati con abbondante burro chiarificato in una pentola antiaderente (in ceramica by Pedrini) , terminando poi la cottura in forno per 10'' circa.
Ricordo che il maiale va consumato ben cotto!
Aggiungete la salsa ai lamponi al fondo di cottura e lasciate restringere.
Servite il maiale con la salsa a parte.

Ho accompagnato questo filetto con un insalatina fredda di patate con cipolle stufate e senape.

Buona settimana!
( - 32 days!)


venerdì 8 luglio 2011

Crumble alle pesche




Immagino vi starete chiedendo: " Un dolce???Starà forse poco bene la nostra Meggy? " ... 
Immagino che ve lo chiedereste anche se vi svelassi che ho già cominciato a pensare all'autunno ma ... STOP!Fra 35 giorni parto, poi penserò anche all'autunno.

Comunque domenica scorsa mi sono data ai dolci, e questo è uno di quelli.
Ho trovato la ricetta sul web qualche tempo fa, ma non ricordo assolutamente dove, potrebbe essere anche che l'abbia trovata su qualche blog quindi chiedo subito a chi riconoscesse questa torta di comunicarmelo e io lo evidenzierò nel post.

Ingredienti per la base:
240 gr. di farina 00
70 gr di yogurt alla pesca
1 cucchiaio di olio d'oliva
3 cucchiai di sciroppo alla pesca
120 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci

Ingredienti per il ripieno:
100 gr di marmellata di pesche
400 gr di pesche sciroppate
40 gr di zucchero
2 cucchiai di farina 00
40 gr. di burro

Preparazione:
in una ciotola amalgamare l'uovo assieme allo zucchero, allo yogurt, all'olio e allo sciroppo.
Unire poi la farina ed il lievito (magari setacciati) ed impastate fino ad ottnere un composto liscio che stenderete poi con il mattarello aiutandovi eventualmente con un po' di farina, fino ad ottenere una sfoglia di 1 cm circa che vi servirà per ricoprire il fondo di una tortiera (magari a cerniera) ben imburrata.
Bucherellate la base, farcitela con la marmellata, poi con le pesche sciroppate tagliate a dadini ed infine create la parte briciolosa (crumble) amalgamando bene farina e burro a pezzetti ammorbidito, la consistenza del composto non dovrà essere troppo morbida, quindi eventualmente aggiungete altra farina.
Infornate a 170° per 30/40 minuti a seconda del vostro forno, finchè la base e la superficie diventino dorate.

Buon week end!

giovedì 7 luglio 2011

Chiedetemi se sono felice!



"La vita spesso cambia di colpo senza un programma".
Cit.

Le serate diventano diverse.
I pensieri e gli sguardi anche.
Gli acquisti non ne parliamo.
Crescere non è poi così male ...
Una sera di maggio, con gli amici di sempre, è cambiata la nostra quotidianità.

E lacrime di gioia, baci e abbracci.


La mia migliore amica diventerà mamma a gennaio, e sembra sia una femminuccia!


A questa nuova vita che vedo crescere piano, giorno dopo giorno, voglio augurare un futuro radioso e brillante, carico di soddisfazioni, di felicità e di amore.

Ovviamente io sarò la madrina ... ma questo già lo immaginavate, vero?
Non vedo l'ora di vederti e di sbaciucchiarti piccola principessa!

lunedì 4 luglio 2011

Pita farcita con pollo alla paprika e salsa rosa home made


I giorni si susseguono veloci, il sole lascia il posto alle nuvole, e viceversa.
Mi alzo la mattina e il micio ronfa ancora sul divano, facendomi desiderare di restare a casa a coccolarlo.
I week end volano, come sempre.
Mancano 39  giorni alla mia partenza.
La cappella è confermata, il servizio limousine da e per l'hotel anche, il vestito è già in valigia.
Mi sposo a Las Vegas.

Anche oggi una ricetta veloce e fresca, ma sopratutto squisita!Per questa favolosa idea ringrazio la mia cara amica di sempre Patrizia, che ha assaggiato questo piatto durante una vacanza a Bruxelles.

Ingredienti per 2 persone:
1 pita
600 gr di pollo/tacchino a fette
1 cipolla rossa di Tropea
paprika dolce
olio
sale
Insalata gentile
mayonese
ketchup
senape
salsa Worcester
Cognac/Brandy
(Panna fresca) -> io non l'ho usata

Preparazione:
cominciate tagliando a striscioline la carne, mettetela poi in una ciotola e spolverizzate con generosa paprika e con un cucchiaio di farina, lasciate riposare qualche minuto.
Nel frattempo tritate finemente la cipolla e fatela rosolare in una padella antiaderente (GreenLine by Ballarini) con un pizzico di sale.
Aggiungete poi la carne, fate colorare bene, salate ed eventualmente aggiustate con dell'altra paprika, lasciate cuocere a fuoco lento per circa 15/20'' mescolando bene.
Preparate la salsa rosa con 5 cucchiai di mayonese (anche light), mezzo di senape (io ne ho messo uno), uno di ketchup, qualche spruzzata di salsa Worcester e una lacrima di Brandy.
La ricetta originale prevede anche della panna fresca, ma io ho preferito evitare.
Tagliate a metà la pita e praticate poi un taglio interno rendendola una tasca, spalmate con abbondante salsa, foderate con l'insalata ben lavata e riempite con il pollo alla paprika.

Vi auguro una felice settimana, e come ogni volta mi scuso per non passare da voi, le ricette le vedo, ma proprio non riesco a commentare, nessuno sa come risolvere questo mio problema :(
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...