Pagine

lunedì 5 dicembre 2011

Peverada con lucanica fresca trentina


Da non confondere con la "pearà" veneta, salsa di accompagnamento per carni e bolliti.
La Peverada trentina è un piatto povero ma squisitamente saporito.
Ha il sapore delle montagne, delle vecchie cucine con la stufa bianca in ghisa, del fuoco scoppiettante, del profumo di inverno nell'aria, che qui tarda ad arrivare.
Ma, più di tutto, ha il profumo della mia nonna, come di tutte le nonne trentine.
Qualche giorno fa, una mia amica mi ha nominato la suddetta salsa-per-bolliti, e io, dopo essermi illuminata, mi sono sentita le papille gustative solleticate dal ricordo della Peverada della nonna, l'ho chiamata e mi sono fatta dare la ricetta, è poi successo che ne ho parlato con amici e colleghi e, bhe, tutti sono corsi a casa a cucinarla.

Ingredienti per 2 persone:
500 ml. di brodo leggero (io di pollo e verdure)
1/2 cipolla bionda
1 spicchio d'aglio
olio evo
4 pugni di pangrattato
2 pugni di Grana/Parmigiano
Pepe nero a volontà
1 lucanica fresca

Preparazione:
fate imbiondire la cipolla con lo spicchio d'aglio schiacciato ed un goccino di olio evo in una casseruola antiaderente (GreenLine by Ballarini), nel frattempo in un pentolino (Masterchef by Illa) portate a bollore il brodo e tenetelo da parte.
Togliete l'aglio, aggiungete il pangrattato alla cipolla e lasciate tostare un paio di minuti finchè avrà preso un po' di colore, attenzione però che non si bruci, bagnate quindi con il brodo e continuate a mescolare con la frusta (la mia in silicone by Pavonidea) , proseguite in questo modo per una decina di minuti, sempre mescolando ed aggiungendo brodo quando necessario, la consistenza dovrà essere cremosa ma non troppo liquida, si tratta di una "zuppa" abbastanza compatta, inoltre iniziate anche ad aggiungere pepe nero in abbondanza, le dosi sono a discrezione di ognuno.
Incorporate sempre mescolando anche il formaggio, poi altro pepe.
Servite con delle fette di lucanica fresca sgrassate in padella, anche se la ricetta originale direbbe di fare cuocere la lucanica dentro la zuppa stessa.

Buona settimana!

22 commenti:

  1. Non lo conoscevo, ma è molto interessante e ricco di gusto!!! Bacioni!

    RispondiElimina
  2. Ahhhhhhhhhhhhhhh ma che bontà!! amo quella salsiccia... baci e buon lunedì! :-D

    RispondiElimina
  3. Nuova per me ma essendo così gustosa la "farò mia", molto presto. Nel frattempo ti abbraccio e ringrazio infinitamente te e tua nonna ;-)

    RispondiElimina
  4. Quanto mi piacciono queste zuppe della tradizione! Non si sbaglia mai, hanno un sapore tutto particolare! Brava tesorina! Bacione

    RispondiElimina
  5. le zuppe le adoro anche se non e poi così freddo ma le gusto con piacere...
    lia

    RispondiElimina
  6. che bel piattino! perfetto per queste serate fredde e nebbiose. bacio

    RispondiElimina
  7. Non conoscevo questa salsa per bolliti, sembra molto,molto gustosa!

    RispondiElimina
  8. Un piatto povero si ma cosi ricco di sapori da essere presentata al tavolo di un re!!!bacioni,Imma

    RispondiElimina
  9. non c'è cosa migiore di un piatto che risveglia i ricordi!!

    RispondiElimina
  10. Mentre leggevo di questa tua ottima ricetta,pensavo che l'italia pur essendo un piccolo paese è ricco e vario in gusti profumi e tradizioni,specialmente gastronomiche.Internet e i blog ci permettono di conoscerle queste tradizioni e volendo di sperimenterle anche se viviamo in regioni differenti per cultura clima ecc... come me che vivo in Sicilia.
    Baci.

    RispondiElimina
  11. Questa ricetta la prendo molto volentieri e la preparo senza lucanica

    grazie ciao

    RispondiElimina
  12. Vedi che il blog serve per scoprire nuove ricette delal tradizione! Un piatto contadino, proprio gustoso e caldo!
    baci baci

    RispondiElimina
  13. Da ignorante: è come una specie di semolino di pan grattato? Mi piace! Con il pepe, il formaggio e la salsiccia, mamma mia che golosità!!!

    RispondiElimina
  14. Dev'essere davvero gustosa e buona questa zuppa :))..io conosco invece la peara', che ho anche postato, e esattamente come dici anche tu, perfetta per accompagnare i bolliti..questa intanto me le segno ;))
    baci!!

    RispondiElimina
  15. questa e' una novita' per me ma una buona novita'... una vera bonta'! baci

    RispondiElimina
  16. non lo conoscevo! deve essere squisita!

    RispondiElimina
  17. La pearà l'ho mangiata e mi è piaciuta molto, mi manca la peverada, mi hai incurioisita, ha un aspetto golosisissimo!
    Un bacione

    RispondiElimina
  18. che delizia! io amo i piatti della tradizione, soprattutto quelli poveri di un tempo! adoro anche il trentino e quando verrò a sciare ti passo a trovare!!!!
    baci e buona giornata!

    RispondiElimina
  19. Una preparazione stupenda!!! Complimenti cara! Un bacione.

    RispondiElimina
  20. ma quanto e' appetitoso!!!!ideale con il freddo che fa oggi da me!!!

    RispondiElimina

Grazie per ogni complimento, consiglio o critica!Siete i benvenuti se cercate ricette golose, idee per feste e ricorrenze particolari e se avete bisogno di aiuto in cucina!
^^