venerdì 29 ottobre 2010

SPIRALI DI TACCHINO CON RADICCHIO, SALSICCIA E MELOGRANO



Ed eccoci arrivati al venerdì.

Ci aspetta un (relativamente) lungo week end da occupare con le attività che più ci piacciono, cucinare, leggere, dormicchiare o fare qualche gita.
La festa di Halloween è ormai alle porte e dalle meraviglie che ho visto sulle vostre pagine in questi giorni posso affermare che non coglierà impreparato proprio nessuno.
Quest'anno devo dire che non sento molto questa festività, nessun addobbo a casa, niente nero e arancio, zero zucche e pipistrelli.
La sera più paurosa dell'anno la passerò cucinando uno stufato meraviglioso assieme ad altrettanto meravigliosi amici.
Mmmmh ok, alla fine intaglierò sicuramente una zucca dandole vita con un malefico e sdentato sorriso, magari aggiungeremo anche qualche finta ragnatela, e i segnaposti a forma di fantasma ... diciamo che ne potrà uscire una festa con i fiocchi!
:)
E' con un po' di amarezza che guardo all'Halloween dello scorso anno.
Ecco perchè forse quest'anno non sono particolarmente lanciata.
Non amo ricordare le cose che mi hanno fatta soffrire.
Molte cose sono cambiate.
Novembre ha visto la prima (e ultima spero vivamente) pausa della mia storia d'amore, ha visto lacrime, pezzi di cuore, notti in bianco e preghiere.
Amo però ricordare le cose che mi hanno fatta crescere.
Ho toccato con mano l'amore della mia famiglia, la solidarietà delle mie amiche e gli abbracci forti dei miei amici.
Ho imparato che le lacrime possono finire, e così anche il dolore.


Conclusione: le cose positive dell'abbandono sono numericamente superiori a quelle negative.
Poi, lo ammetto, sono ancora più positive quando la situation si sistema e puoi guardare indietro solamente con una velata malinconia che subentra alla disperazione.
PS: in quel periodo ho anche scoperto di amare Tiziano Ferro, è grave?
:)

Non volevo confezionare un post triste, anche perchè la ricetta è tanto buona che non se lo merita proprio, ma a volte sento il bisogno di esorcizzare l'accaduto.
Dicevamo, la ricetta di oggi ...
Ho preso spunto da il mitico Renatone della PdC, questa settimana ha proposto degli involtini super colorati e stagionali, non potevo proprio farmeli scappare.
La preparazione non è proprio come la sua, a me piace cambiare inoltre non avendo seguito per intero la puntata non so se abbia trattato il ripieno cuocendolo o meno, questa è la mia versione.


INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
400 gr di tacchino (4 fette)
1 piccolo cespo di radicchio rosso
1 salsiccia (io ho usato la ns pasta di maiale che è più speziata, gnammmm)
1 melograno medio
burro chiarificato

farina


PREPARAZIONE:
affettate finemente il radicchio, lasciatelo leggermente appassire in padella con un goccio d'olio e un cucchiaio di zucchero, aggiungete poi la salsiccia sbriciolata e cuocete ancora per circa 5 minuti, la salsiccia rilascerà il suo grasso quindi non aggiungete olio.
Tritate poi il tutto e usate 3/4 del ripieno per farcire le fettine di tacchino, tenendo il restante da parte.
Aprite il melograno, toglieteci i semi e spremeteli con lo schiaccia patate per ottenerne il succo, mettete da parte anche quello.
Arrotolate bene le fettine, se avete dello spago legatele, sennò fermatele con degli stecchini, io non ho usato niente perchè stavano perfettamente in forma.
Infarinatele bene e rosolatele in abbondante burro chiarificato, se necessario coprendo la padella per far cuocere completamente i rotolini.
Se volete sfumate poi con del vino bianco (io non l'ho fatto).
Aggiungete successivamente il ripieno tenuto da parte, lasciatelo rosolare leggermente e terminate con il succo di melograno.
Lasciate rapprendere e servite tagliando a rondelle i rotolini e cospargendo abbondante sughetto!
Che Dio salvi il sughetto!
:)


Buon week end a tutti!
Happy Halloween!




Con questa ricetta partecipo al contest "A cena con Julie e Marek - Secondi di carne" del blog "Menta Piperita & Co."


mercoledì 27 ottobre 2010

ARROSTO DI MAIALE IN CROSTA CON SENAPE DOLCE, PUREA DI PORCINI E PANCETTA AFFUMICATA



Buongiorno amici.

Vi scrivo con il cuore gonfio di gioia perchè stamattina quando mi sono alzata ho trovato le montagne innevate e baciate dal sole che mi sorridevano e auguravano una buona giornata.
Sì, ok, erano innevate anche ieri, ma stamattina erano davvero superbe.
Fortunatamente, la montagna è una delle poche cose che non cambia mai.
Cambiano le stagioni, cambiano le persone, le situazioni e i rapporti, ma la montagna no.
Lei è li, maestosa e imponente, lo sfondo della mia città, e una grande risorsa, purtroppo non rinnovabile.
Bisogna amarla e trattarla con rispetto.
Adoro le montagne.
Non vorrei vivere da nessun'altra parte.
La città, lo smog, il casino ... non fanno assolutamente per me.
Amo svegliarmi e poter godere dell'aria frizzantina e pulita, amo sentire il gallo che canta, e, qui lo dico e qui lo nego, anche i trattori dei contadini che, non-ho-ancora-capito-perchè, restano accesi dall'alba al tramonto.
E poi amo arrivare a casa la sera e accendere la stufa, amo il profumo della legna e del sottobosco.
Il piatto di oggi è un omaggio alle mie amate montagne.
E' un omaggio alle baite, ai prati, ai funghi e ai fiori, all'autunno e all'inverno, alla rugiada e agli aghi di pino.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
1 kg di lonza di maiale
burro chiarificato
salvia & rosmarino
1 cf pasta sfoglia
(se poi voi siete brave potete sostituire la sfoglia con una brisè fatta con le vostre manine e aromatizzata magari con polvere di funghi)
senape dolce (la amo)
funghi porcini freschi o surgelati (ma vanno bene anche gli champignon)
80 gr di pancetta affumicata a fettine
3 spicchi aglio
PREPARAZIONE:
incidete la carne in 3 punti ed infilateci gli spicchi d'aglio.
Fatela rosolare bene bene in abbondante burro chiarificato assieme a salvia e rosmarino per una buona mezz'oretta (dovrà avere poi una bella crosticina ambrata).
Nel frattempo saltate i funghi in padella con olio e aglio, salateli e frullateli fino ad ottenere una purea non troppo liquida.
Quando la carne sarà pronta (ma non ancora cotta eh!Deve andare in forno!), adagiatela sulla p. sfoglia srotolata, e procedete spennellando la parte sopra con abbondante senape dolce e poi con la purea di porcini, rivestendo infine l'arrosto con la pancetta a fettine.



Chiudete poi bene l'involucro di sfoglia sigillando i bordi e bucherellandone la superficie.
Infornate a 200° per 25 minuti circa.
Al termine della cottura tagliate un culetto dell'arrosto e verificatene la cottura.
Ricordate che la carne di maiale può restare sì leggermente rosea, ma deve cmq essere ben cotta!
Se risultasse troppo rosea mettetela nuovamente in forno a 150° per una decina di minuti.

Io e i miei ospiti siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla morbidezza della carne e dalla crosticina croccante che racchiudeva una farcia davvero golosa!
E' stato senza dubbio un ottimo esperimento!

Baci a tutti e buona giornata!
:)

Con questa ricetta partecipo al contest "A cena con Julie e Marek - secondi di carne" del blog "Menta Piperita & Co"

lunedì 25 ottobre 2010

CREMA DI CIPOLLE ROSSE DI TROPEA CON CROSTINO GRATINATO DI ASIAGO DOP E ... RADUNO!



Buongiorno care ragazze.

Mi sono svegliata sotto un diluvio universale e con un cielo più scuro del solito, ma invece che correre in strada mezza nuda a gridare "Benvenuto Freddo!!!!" avrei dato tutto ciò che (non) possiedo per potermi girare dall'altra e continuare a ronfare.
Week end tranquillo e produttivo dal punto di vista culinario, ho fatto delle ottime scaloppine che posterò nei prossimi giorni e questa crema di cipolle che attendeva da tanto nel cassetto-delle-cose-da-fare.
Davvero ottima.

Il post di oggi sarà lunghetto (strano eh?!) e articolato, perciò cominciamo dalla ricetta.

INGREDIENTI PER 2/3 PERSONE:
600 gr di cipolle rosse di Tropea
burro
2 cucchiai di zucchero
3 cucchiai farina
1 bicchere di Teroldego (io ho usato quello del mio papino)
1 lt di brodo di manzo (eventualmente potete usare il dado)

PREPARAZIONE:
affettate finissimamente :) le cipolle e rosolatele assieme al burro facendole sudare per bene, e aggiungendo lo zucchero per poi sfumarle con il vino rosso.
Aggiungete la farina e mescolate bene.
Ricoprite il tutto con il brodo e fate cuocere per una buona mezz'ora aggiungendo acqua se necessario.
Aggiustate di sale o eventualmente di zucchero (a me piace un po' dolcina).
Servite con un crostino di pane ai 5 cereali ricoperto di Asiago D.O.P. lasciato gratinare in forno per qualche minuto.
Ovviamente (e si vede) questa non è la classica zuppa gratinata al forno con le fette di pane casereccio, ho pensato di cambiarle veste frullando le cipolle (ecco perche l'ho chiamata crema) in modo da esaltare il loro colore bellissimo.
NotateBene: le cipolle rosse fanno lacrimare in maniera asagerata, e nessun trucco funziona.
Inoltre macchiano le mani.
Ma le perdoniamo, perchè sono buonissime!
:)

Con questa ricetta partecipo al contest di Lucy "Minestre & Zuppe"







Passiamo al punto 2).
La zuppa di cipolle suppongo sia leggermente pesante la sera, perciò dopo essermi svegliata in preda al panico grazie a sogni popolati da alieni e fantasmi mi sono messa a pensare.
Pensavo a quante soddisfazioni mi da questo piccolo spazio.
Quante soddisfazioni mi date voi con le vostre parole cariche d'affetto.
E quanto bene vi voglio.
Davvero, ci conosciamo (seppur virtualmente) solo da pochi mesi ma mi sento già legata a molte di voi, e questo è bellissimo.
Non è vero che il web rende i rapporti impersonali, o almeno non tutti.
Anzi, da la possibilità di incrociare, conoscere e poi incontrare persone con i nostri stessi gusti, interessi e sogni.
Incontrare.
Sì ragazze, cosa darei per passare un week end tutte assieme a parlare di ricette, di blog, di famiglia d'amore ...
E così ...

Che ne dite di organizzare un raduno?

So che in tanti forum si fanno, molto probabilmente (se non sicuramente) qualcuno ci ha già pensato.
Ma questo sarà il nostro.
Non parlo di un mega raduno con tutti i foodblogger d'Italia (ma ovviamente sarà aperto a chiunque), parlo di una 2 giorni tra di noi, tra amiche.
Che ne dite?
Forse non sapete che un'altra mia peculiarità è quella di saper organizzare grandi cose con il minor dispendio di energia e sopratutto di soldini, perciò sarei ben lieta di trovare un delizioso posticino (magari con centro benessere) che grazie ad una convenzione ci ospiti tutte al minor prezzo possibile.
Più avanti si parlerà del cibo.
:)
Vorrei avere le vostre opinioni e suggerimenti per organizzare al meglio quest'evento.
Se questa mia proposta incontrerà un buon numero di adesioni sarà mia premura contattare qualcuna di voi per aiutarmi ad organizzare menù, interventi, tempo libero etc.
Come periodo dato che purtroppo dicembre è troppo vicino per invitarvi agli splendidi mercatini natalizi della mia città, possiamo quindi parlare tranquillamente dell'anno prossimo (gennaio/febbraio/marzo).
Ovviamente tutte le persone accanto a voi sono le benvenute, morosi, mariti e famiglie.
Ma può anche essere vissuto come una piccola fuga da casa.
:)


AGGIORNAMENTI:

- lo scopo di lanciare l'idea ora è solamente quello di farci un'idea precisa delle persone che sarebbero disposte a dedicare un week end (sabato e domenica - una notte), ma anche un solo giorno a questo incontro (ho già delle bellissime idee sulle cose da fare;
- a grandi linee le regioni d'incontro potrebbero essere l'Alto Adige, il Veneto, la Toscana e per finire Roma, ovviamente tutte scelte ad alto tasso gourmet :), magari in agriturismo ...

HOTEL MESNERWIRT - MERANO
http://www.mesnerwirt.it/
€ 60/persona circa con pensione a 3/4 (colazione, brunch e cena da 5 portate) - cucina gourmet
Centro benessere molto grande e rinnovato con varie saune, stanze relax, piscina, bagno turco, idromassaggi etc.


Eccoci al punto 3) e cioè la simpatica "Staffetta dell'amicizia" alla quale sono stata invitata a partecipare dalla cara Vanessa, un'idea utile e simpatica per conoscerci un po meglio.
Qui di seguito le mie risposte:
1- quando da piccoli vi domandavano cosa volevate fare da grandi cosa rispondevate?
La veterinaria, ovvio!Dovevo ancora comprendere quanto avrei dovuto studiare :)
2- quali erano i vostri cartoni animati preferiti?
Oddio..tutti!Quando ero piccola io non esistevano ancora i brutti cartoni fatti al computer!Adoravo David Gnomo, la foca Sibert, i mini pony e poi ancora i Puffi, Denver, Jem e le sue Olograms..che nostalgiaaaaaaaaaaaa!
3-quali erano i vostri giochi preferiti?
Le Polly Pocket, ne avevo tantissime!E poi una scatola di Lego rosa apposta per le femmine :)
4-qual’è stato il più bel vostro compleanno e perchè?
Non ricordo se 22 o 23 anni, quando ho organizzato una bellissima festa a tema Hollywood e tutti gli amici si sono presentati impersonando attori e film diversi.E' l'evento dell'anno, ero circondata da persone felici e che mi amavano, ci siamo divertiti un sacco, troppo ... e ora fa male anche solo pensare che non ci parliamo più
:(
5-quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?
andare in USA (ma è in programma per l'estate prossima), sposarmi a Las vegas (vedi prima voce) e uno show tutto mio (ci sto lavorando)
6-quale è stata la vostra prima passione sportiva e non?
Sportiva?Ehm...cosa vuol dire?odio lo sport e andare (quando non invento scuse) in palestra è una vera tortura!La mia prima passione è stata la recitazione, e la seconda la cucina.
Ora le due si sono invertite.
7-quale è stato il vostro primo idolo musicale?
Le Spice Girls...Aiuto... ahahahahah
8- qual’è stato la cosa più bella chiesta(ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia?
Una cosa particolare chiesta a una di queste 3 figure non la ricordo, ma durante una vacanza in puglia chiesi davanti ad un pozzo dei desideri a forma di trullo che mi regalassero un cucciolo, e dopo alcuni mesi così è stato :)



Un bacione ragazze mie, buona settimana e mille baci.

martedì 19 ottobre 2010

ラーメン SHOYU RAMEN



Una ragazza bionda e minuta, abbandonata in una grande metropoli.
Una zuppa magica, che rende felici.
Un cuoco burbero che le insegna un'antica arte.
Lei era Brittany Murphy (RIP) e il film è "The Ramen Girl"(2008).



Sono una divoratrice (anche) di film.
Voglio che una storia mi sorprenda, mi emozioni e mi stupisca, che mi faccia discutere, pensare e sognare.
Questa ha scatenato in me una curiosità fortissima verso un piatto giapponese (ma di origine cinese), ben descritto e interpretato in questa dolce, leggera ma allo stesso tempo coinvolgente pellicola del 2008.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Ricette da Oscar", di Cook and the City.
Contest Cinema - Cook and the City

Cominciamo:
il Ramen.

Da W:
"Il ramen è un tipico piatto giapponese (ma di origini cinesi) a base di pasta giapponese nel formato di tagliatelle o spaghetti serviti in brodo di carne e/o pesce. Nel brodo sono messi gli spaghetti, insieme a uova e pezzi di carne di pollo o maiale e molluschi, accompagnati da vari tipi di verdure cotte o crude. Ogni regione ha una propria ricetta per cucinare questo piatto tipico.

Il ramen può essere variamente decorato, spesso si utilizza a tale scopo il naruto. Il ramen di solito si mangia bollente e non è necessario evitare di fare rumore risucchiandolo, in quanto non è ritenuto maleducazione".

Il segreto c'è eccome, ed è gelosamente e saggiamente custodito laggiù, nelle metropoli e nelle periferie giapponesi, in chioschi e locali che emanano un forte odore di aglio e dove si possono trovare impiegati d'ufficio sbronzi dopo l'aperitivo del venerdì che si affollano sul bancone mangiando da una ciotola una fumante zuppa dal dubbio contenuto.
Eccolo il segreto, il dubbio contenuto.
Molti di voi correranno col pensiero al piatto preferito di Naruto, il personaggio manga famoso in tutto il mondo.
Ingredienti colorati che galleggiano nel brodo in un contenitore dal quale si attingono, aiutandosi con le immancabili bacchette, spaghetti che assomigliano a tagliatelle accompagnati da  carne, verdure pesce.
Come per ogni ricetta esistono una grande varietà di varianti.
Quella che presento oggi è il Ramen alla salsa di soia.
E' un insieme di informazioni trovate sul web e rivisitazione personale.

Shoyu Ramen

Ingredienti per 4 persone:
° per circa 1 lt di brodo:
3 cosce di pollo
1 cipolla bianca
2 gambi di sedano
2 carote
° per la zuppa:
1 porro finemente affettato
1 cipollotto fresco finemente affettato
1 spicchio d'aglio
salsa di soia scura
(zenzero*)
° per il topping:
germogli di soia (io ne ho usata una scatoletta)
8 mazzancolle
4 fettine di pollo/tacchino
funghi champignon (un pugno)
4 uova sode
(alga nori*)

* questi ingredienti erano indicati ma non li ho utilizzati

Procedimento:
preparate il brodo di pollo mettendo a bollire le cosce assieme il sedano, alla cipolla tagliata a metà e alle carote.
(Fatelo andare una mezz'ora abbondante).
Niente sale, la sapidità al piatto verrà data dalla salsa di soia.
Nel frattempo saltate separatamente in padella antiaderente con un goccio di olio di semi i germigli di soia, le mazzancolle sgusciate,le fettine di carne tagliate e listarelle e gli champignon con un po'aglio.
Rassodate loe uova (8minuti dal bollore dell'acqua), sgusciatele e mettetele a marinare in un contenitore con salsa di soia e aceto di riso fino al momento di comporre il piatto.

Effettivamente la preparazione diventa lunga a causa delle diverse e separate cotture degli ingredienti.
Ma ne vale la pena.
:)

Quando il brodo sarà pronto fate un leggere soffritto di porro, cipollotto e uno spicchio d'aglio tritato, aggiungete poi il brodo e salsa di soia fino ad aggiustare il sapore.
Lasciate andare per una decina di minuti mentre cuocete i noodles/tagliatelle larghe 5mm in acqua bollente per 3''.
Componete infine il piatto partendo dal brodo, aggiungendo poi un ciuffo di noodles e terminando con gli ingredienti saltati e le uova sode affettate nell'ordine che volete e come più vi piace.

Il Ramen è anche questo, compiacersi e coccolarsi.

mercoledì 13 ottobre 2010

FILETTO DI SUINO CON TRITO DI MANDORLE TOSTATE SU LETTO DI CIPOLLE ROSSE STUFATE E RIDUZIONE DI SENAPE



Non amo i titoloni, lo sapete.
Questa ricetta però mi ha entusiasmata così tanto che se lo meritava proprio, uno di quei titoloni arroganti e pomposi.
Tra gli innumerevoli miei comfort foods preferiti la carne la fa senza dubbio da padrone.
Ieri parlando con il mio moroso mi ha ricordato quando mangiavo solo pollo.
Forse.
Perchè a momenti nemmeno mangiavo.
Aaaaaaaaah, ecco perchè pesavo 15 chili in meno, ahahahahah!
Gioventù idiota.

Meno male che ora non vedo l'ora di uscire dall'ufficio per andare a fare la spesa e dare vita ad una cenetta coi fiocchi.
Adoro passeggiare per il super lasciandomi guidare da sapori e profumi.
Indugiare davanti al banco della carne lasciandomi chiamare da un taglio piuttosto che da un altro, e poi acquistarlo e pensare a come cucinarlo.
Amo mangiare.
Ma questo s'era capito.

Ammetto però che il bianco degli affettati o i nervetti della carne proprio non mi vanno giù, e quando preparo bistecche o arrosti il mio coltello non lascia scampo a nessuno, infatti cerco sempre di farlo in assenza del mio moroso, così non me le canta.
:)
Che poi avrebbe anche ragione ... ma è più forte di me.
Per fortuna esiste il filetto.
Un taglio perfetto, senza grasso e senza nervetti, proprio come piace a me.
Un taglio succulento, succoso e morbidissimo, che fa scomparire il malumore e la stanchezza.
Oggi le lodi vanno a quello di suino, certo meno pregiato di quello di manzo, ma non meno gustoso e sopratutto, cosa non da trascurare, mooooolto piu economico.
Fine della mia ennesima ode al filetto.
Ragazze tenetevi forte perchè oggi vi lascio una ricettina di tutto rispetto.

INGREDIENTI PER 2/3 PERSONE (noi siamo mangioni, ma che ve lo dico a fà!):
500 gr di filetto di suino
burro chiarificato
1na cipolla grande rossa
zucchero
sale
mandorle pelate
senape (se avete quella dolce meglio)

PREPARAZIONE:
Affettate finemente la cipolla rossa, fatela rosolare leggermente in padella con un goccino d'olio e poi lasciatela stufare con dell'acqua aggiungendo 1/2 cucchiaini di zucchero a piacere.
A cottura ultimata (10-15 minuti circa) mettetela da parte e nella stessa padella mettete a tostare un pugno di mandorle tritate grossolanamente.
Tagliate il filetto a medaglioni di spessore di 4 cm circa.
(Ricordate bene che il filetto di suino dev'essere cotto più a lungo di quello di manzo, MAI mangiare la carne di suino al sangue!).
Infarinate la carne e fatela rosolare a fuoco medio bene in abbondante burro chiarificato.
Basteranno 4 minuti per lato.
Quando i medaglioni saranno ben croccanti terminate la cottura al forno per altri 5 minuti.
Nel frattempo lasciate ridurre sempre a fuoco medio 4 cucchiai di senape assieme ad un goccio di latte.
Prima di servire verificate la cottura incidendo nel centro il medaglione più spesso, dev'essere rosa, non rosso!
Impiattate adagiando la carne sopra uno strato di cipolle e spolverandola con le mandorle tostate.
La riduzione di senape può andare sia sopra che a lato.

Buona giornata!
Baci.

Con questa ricetta partecipo al contest "A cena con Julie e marek - Secondi di carne" del blog "Menta Piperita & Co."

lunedì 11 ottobre 2010

IL FILETTO DI MANZO AL PEPE ROSA E LA PREVENZIONE



Buongiorno care ragazze,
quello di oggi sarà un post tutto rosa.
Dedicato a voi e dedicato a me.
Dedicato alle nonne, alle mamme e alle figlie.
E dedicato alla prevenzione.
Ottobre si tinge di rosa e regala a tutte le donne visite gratis e consulenze.
Correte a prenotare un controllo, prevenire è decisamente meglio che curare.
Io sono appena tornata da una visita con in mano un'impegnativa per un eco giusto "per sicurezza", come dice la mia dottoressa, perchè nessuna di noi esente, nemmeno quelle in giovane età.
Quando la settimana scorsa ho ricevuto questa mail tutta rosa da Tania (venuta a conoscenza del progetto tramite il blog "Semplicemente Pepe Rosa") ho subito cominciato a pensare ad una ricetta total pink appunto dove poter esporre il fiocco rosa simbolo della lotta contro il cancro al seno.
Ecco qui di seguito le "istruzioni per l'uso":

"Come molte di voi sanno, ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno. Ed è il mese in cui la campagna nastrorosa raggiunge il suo apice.
Ad esempio, mi ricordo che l'anno scorso a Firenze avevano illuminato i principali monumenti storici con dei bellissimi fasci di luce rosa. Perché a ottobre dobbiamo tingerci tutti un po' più di rosa...
Non so se ve lo ricordate, ma l'anno scorso le blogger polacche avevano lanciato (o ripreso, non so) questa bella iniziativa di un "post rosa per la prevenzione del tumore al seno" che, tra le altre, era stato postato anche da Alex(magnifico, come sempre!). Ecco, pensavo che si potrebbe fare una cosa simile... Tutte insieme.
Diciamo che ognuna di noi ha carta bianca. Questo per fare in modo di raccogliere più adesioni possibili (che bello tutto il web tinto di rosa per un giorno per un'ottima causa).
Può essere un post contenente una ricetta, un collage di ricette, un menù, un collage di foto qualsiasi, foto di fiori,... E chi più ne ha più ne metta.
Gli unici due punti fermi devono essere il colore rosa (per via del famoso nastro rosa) e il link alla campagna nastrorosa 2010."



Ho acquistato 3 bellissime fette di filetto di manzo.
(Non me ne volere Fede, ahahahahah).
Carne perfetta, senza un filo di grasso, straordinariamente morbida e succosa.
Commovente.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
500 gr di filetto di manzo (le mie erano 3 fette che ho poi diviso a metà ottenendo 6 medaglioni perfetti)
1 cf. di panna da cucina (anche qui, quanno ce vò, ce vò)
6 fette di speck
pepe rosa
burro chiarificato
farina

PROCEDIMENTO:
formate dei medaglioni con la carne e bardateli con le fettine di speck.
Infarinateli bene e fateli rosolare per un paio di minuti per lato in abbondante burro chiarificato.
Nel frattempo pestate una manciata di grani di pepe rosa e teneteli da parte.
Cuocete la carne a vostro gusto (a me piace ben al sangue) e mettetela da parte a riposare coperta da dell'alluminio; aggiungete al fondo di cottura la panna e il pepe rosa schiacciato, diluite con un po' di latte, aggiustate di sale e lasciate rapprendere qualche minuto.
Mettete nuovamente per un minuto la carne in padella facendola insaporire con il sughetto e servite calda.

Edit:
mi sono dimenticata di dire due cose importanti.
La prima è che dopo aver tolto la carne per lasciarla riposare si può sfumare il fondo di cottura con del brandy prima di aggiungere la panna (ma io preferisco farlo con la preparazione al pepe verde); la seconda che (idea del mio moroso, sottolineo, anzi, sottolinea!) per rendere il sughetto più rosa potete usare qualche goccia di concentrato di pomodoro.


Buona settimana un bacione!

giovedì 7 ottobre 2010

IL "PERFETTO" CRUMBLE ALLE 3 CIPOLLE CON PATATE E RICOTTA



Buongiorno amiche mie!
Grazie per l'entusiasmo verso il mio contest, la prima ricetta è già arrivata, si tratta di un delizioso ragù bianco della cara Elisina, spero di ricevere presto le vostre!

Ma parliamo della ricetta di oggi.
E' stata definita "perfetta" dal mio moroso, adoro quando addentando ed assaporando il primo morso, un piatto (specie se mio, eh eh) viene definito "perfetto".
Mi sentivo out dato che non avevo ancora sperimentato un crumble, ne' dolce ne' salato, perciò mi sono rimboccata le maniche ed ho cercato di mettere assieme alcuni dei miei ingredienti preferiti che hanno dato vita ad una teglia golosissima sbafata nel giro di poco, pochissimo tempo.
Ma cos'è il crumble?
Correggetemi se sbaglio.
Altro non è che una crosticina formata prevalentemente da burro, farina e pangrattato (amalgamati assieme e poi sbriciolati) alla quale si possono aggiungere ingredienti come verdura o frutta secca sbriciolata.
Crumble = sbriciolare.
Crumb = briciola.

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA 4 PERSONE:
8 patate medie
2 cf. di ricotta
1 cipolla grande bionda
1 cipolla grande rossa
1 cipollotto grande
2 uova
aceto balsamico
50gr di burro
50 gr di pangrattato
50 gr fi farina

PREPARAZIONE:
pelate le patate ed affettatele finemente (con coltello o mandolina), lessatele poi per qualche minuto in acqua bollente e salata.
(Se avete tempo potete anche lessarle intere ed affettarle dopo, in questo caso però a coltello).
Affettate finemente le cipolle, rosolatele brevemente con un goccio d'olio e lasciatele stufare ed ammorbidire con un po' d'acqua e un paio di cucchiaini di zucchero.
Setacciate poi la ricotta e mettetela in una ciotola assieme alle uova, ad un goccio di aceto balsamico e ad un terzo delle cipolle stufate.
Componete poi la teglia con uno strato di patate lesse e uno di ricotta, continuando fino all'esaurimento degli ingredienti.
Tenete da parte una patata oppure una decina di fettine.
Terminate con le cipolle che avete tenuto da parte, cercando di coprire l'intera superficie.
Tritate la patata avanzata e distrubuitela sopra le cipolle.
Amalgamate infine il burro ammorbidito assieme alla farina e al pangrattato e sbriciolate il tutto sopra la teglia come ultimo strato.
Infornate a 180° per una decina di minuti (gli ingredienti sono tutti cotti, tranne l'uovo perciò non serve una cottura lunga) e terminate con una decina di minuti di grill per ottenere una crosticina meravigliosa.

Prima di chiudere vorrei dedicare un pensiero a Sarah, la ragazza scomparsa qualche tempo fa, il cui corpo è stato ritrovato oggi.
Vittima di chissà quale pensiero troglodita.
:(



Buona giornata a tutti voi.

Un bacione

lunedì 4 ottobre 2010

SAPORE DI RICORDI ... IL MIO PRIMO CONTEST



Finalmente ci siamo!
103 graditissimi sostenitori danno il via al mio primo contest.
Ormai mi conoscete.
Cuore grande e lacrimuccia facile.
Specie quando si tratta di ricette legate ai ricordi.
Meglio ancora se sono ricordi d'infanzia.
Sono quindi felice ed orgogliosa di dare il via a ...
"Sapore di ricordi".

Vorrei riuscire a vedervi piccoline e impiastricciate di farina mentre le vostre nonne e mamme spadellano.
Nella sala accanto l'albero di Natale illumina il salotto all'imbrunire.
I biscotti natalizi alla prima nevicata.
Vorrei poi sedermi alla vostra tavola, conoscere i vostri parenti, ascoltare racconti e godere delle risate.
Il micio di casa elemosina qualcosa di buono strusciandosi contro le vostre gambette di bambina.
Vorrei sapere qual'era la merendina preferita da trovare al ritorno da scuola, e il pensiero della torta di compleanno che non vi faceva dormire la notte prima di diventare un anno più grandi.
Che poi, con il passare del tempo, mai avreste pensato di non riuscire a dormire per la paura di invecchiare.
Vorrei sapere qual'era il panino che durante le gite diventava il re del vostro pranzo al sacco e il piatto con cui venivate ricompensate per un successo personale o scolastico.
Il piatto che poi ha avuto il compito di consolare il primo cuore spezzato.
E quello con cui avete poi conquistato l'amore.
Non vi chiedo di regalarmi il ricordo più prezioso, ma quello più goloso, per poter creare una raccolta piena d'amore e di serenità.

La scadenza del contest è il 30/11/2010 (2011 era decisamente troppo, ahah!), salvo proroghe.
Ecco come partecipare:
1) inviate il link della vostra ricetta come risposta a questo post, nella vostra pagina la ricetta dovrà portare come riferimento il banner del contest SE NON FUNZIONA VI PREGO DI CARICARLO MANUALMENTE CON L'URL DI QUESTA PAGINA);
2) chi non avesse un blog può mandarmi ricetta e foto all'indirizzo mail volpina_stella@yahoo.it;
3) possono partecipare anche ricette già pubblicate, ma due paroline sul ricordo ad esse legato sono indispensabili;
4) potete partecipare con più di una ricetta;
5) se volete aggiungervi tra i sostenitori del mio blog e magari mettere il bannerino nel vostro sarei super felice!






Le ricette vincitrici saranno 3, e verranno selezionate da una validissima giuria composta da me, la mia mamma e la mia nonna.

I premi non ve li dico, sennò che sorpresa è?
:)

Ora tocca a voi.
Attendo le vostre ricette, impaziente di soddisfare la mia sete di storie.
Ovviamente amiche mie non vi voglio mettere in difficoltà, va benissimo qualsiasi ricetta legata a qualsiasi ricordo, di quando eravate piccole o meno!!

Un abbraccio,
Meggy


AGGIORNAMENTO:
1) Elisina del blog "Le ricette di Elisina" partecipa con il suo "Ragù di coniglio"
2) Zucchero&Farina del blog "Zucchero e farina" partecipa con i suoi "Gnocchi di Zucca"
3) Zu del blog "Le Ricette della Zu" partecipa con la sua "Pasta e fagioli(piccante!)"
4) Mirtilla del blog "Pasticci e Patrocchi" partecipa con le sue "Mele ubriache" e con "Amor di Polenta"
5) Giovanna del blog "La Cuoca eclettica" partecipa con le sue "Zucchine alla scapece", "Pizzette con la scarola", "Gnocchi alla sorrentina" e "Teglia di patate e polpette al forno"
6) Federica del blog "Pan di Ramerino" partecipa con le sue "Grispelle calabresi"http://pandiramerino.blogspot.com/2010/10/grispelle-calabresi.html
7)Tery del blog "Peperoni e Patate" partecipa con la sua "Minestra per i bimbi ammalati"
8) LaNa del blog "Dolci&Decori" partecipa con la sua "Dolci ricordi: parmigiana di nonna Anna" e con i suoi "Biscotti con le nocciole"
9) I ragazzi del blog "LaBandaDeiBroccoli" partecipano con la loro "Bruschetta" 
10) Ornella del blog "Il giardino dei sapori e dei colori" partecipa con la sua "Crema di zucca"
11) Lety del blog "GeniGenitori" partecipa con il suo "Pinzimonio di Mamma&Figlia"
12) Shamira del blog "Lovely cake" partecipa con il suo "Ajvar"
13) Le girls di "WhitedarkMilkChocolate" partecipano con le loro "Girelle"
14) Ka' del blog "La torta pendente" partecipa con la sua "Torta di famiglia"
15) Speedy70 del blog "A tutta cucina" partecipa con i suoi "Gnocchi gratinati alla pizzaiola"
16) Ginestra del blog "La ginestra & il mare" partecipa con le sue "Cassatelle"
17) Federica del blog "Note di Cioccolato" partecipa con la sua "Pizza/Schiacciata di Pasqua di Nonna Maria", con la sua "Ciambella" e con la sua "Zuppa"
18) Pagnottella del blog "Il gaio mondo di gaia" partecipa con i suoi "Cavatelli al curry con fagioli e cozze"
19) Tiziana del blog "Cucinando e assaggiando" partecipa con i suoi "Bignè con crema e panna"
20) I Viaggiatori Golosi del blog "I Viaggi del Goloso" partecipano con le loro "Trofie alla genovese"
21) Martyska del blog "Il dolce crear partecipa con le sue "Scaloppine al vino bianco"
22) Manù del blog "Supponiamo che" partecipa con il dolce "Acceddu cu l'ovu"
23) Fabiola del blog "Olio e aceto" partecipa con il suo "Pane fritto"
24) Aria del blog "@@@Aria in cucina@@@" partecipa con la sua "Zuppa inglese"
25) Kristina del blog "Tutto a occhio" partecipa con la sua "Torta marmorizzata"
26) Chiara del blog "Un pizzico di magia" partecipa con le sue "Fave dei morti"
27) Valleaz del blog "Piccolo spazio Grandi ricette" partecipa con la sua "Wiener"
28) Cramberry del blog "Cappuccino and cornetto" partecipa con il suo "Castagnaccio"
29) L'acqua 'dorosa del blog "L'acqua 'dorosa" partecipa con i suoi "Passatelli in brodo"
30) Paola del blog "La cucina piccolina" partecipa con la sua "Torta a strati"
31) Anna del blog "Anna in Irpinia" partecipa con il suo ricordo di "Riso bianco, polpettine al ragù e uovo fritto"
32) Mariacristina del blog "Mama help" partecipa con il suo "Castagnaccio"
33) Paola del blog "Fairies' Kitchen" partecipa con la sua "Ciambella della nonna"
34) I Cookies del blog "Myszki in cucina" partecipano con la loro "Babka"
35) Nicole del blog "Dolcetti d'oltreoceano" partecipa con i suoi "Speculoos"
36) Viola del blog "Zucchero&viole" partecipa con i suoi "Ventaglietti di p.sfoglia"
37) Valerio del blog "CucinaCasa" partecipa con le sue "Mele in camicia"
38) Scarlett del blog "Le delizie di casa mia" partecipa con il suo "Cavolfiore affucatuaffogato"
39) Imperatrice del blog "Tre svitate in cucina" partecipa con il suo "Cotechino e lenticchie"
40) Federica del blog "Puntini puntini e puntine" partecipa con i suoi "Passatelli in brodo"
41) Bucaneve del blog "Tre svitate in cucina" partecipa con i suoi "Chifeleti"
42) Minicuoca 91 del blog "Minicuoca91" partecipa con la sua "Sacher Torte"
43) Mila del blog "Senza sale in zucca" partecipa con la sua "Lonza ai funghi"
44) Fabiana del blog "La zuppa di bottoni" partecipa con il suo "Spezzatino della scampagnata"
45) Maetta del blog "Che gusto sa???" partecipa con i suoi "Agnolotti della mia mamma"
46) Elena del blog "Notticreative" partecipa con i suoi "Gnocchi della nonna Luciana" e con il suo "Brasato"
47) Barbara del blog "Rosso ciliegia" partecipa con il suo "Sformato di finocchi"
48) Letizia del blog "In cucina con Letizia" partecipa con la sua "Torta di pane e biscotti" e con il suo "Bruciuluni"
49) Sandra del blog "Il cucchiaino di Milù" partecipa con i suoi "Cannoli di neole al cioccolato"
50) Isa del blog "Tutti a mangiare da Isa" partecipa con i suoi "Biscotti con la crema"
51) Francy del blog "Pentole e allegria" partecipa con i suoi "Pane e farinata di ceci"
52) Le ragazze del blog "Cucina a pois" partecipano con la "Suppo di nonna Rita"
53) Iaia del blog "In cucina con semplicità" partecipa con la sua "Torta di nonno Cencio"
54) Deborah del blog "Il sapore del verde" partecipa con la sua "Pie di ricotta, canditi e cioccolato"
55) Cucino io partecipa con la sua "Torta al cioccolato dell'infanzia"
56) Luciana del blog "Dal dolce al salato" partecipa con la sua "Pasta con il cavolfiore"
57) Pixel3v del blog "Pixel3v"partecipa con la sua "Torta di mele della nonna Lilia"
58) Enza del blog "Decorazioni e tentazioni" partecipa con la sua "Pasta e patate alla napoletana"
59) Alessandra (via mail) partecipa con i suoi "Biscotti della nonna"
60) Bussola del blog "Girogirogitondo" partecipa con le sue "Sagne"
61) Monica del blog "Nella pentola di Monica" partecipa con i suoi "Biscotti per il latte della nonna"
62) Sara del blog "Di pasta in pasta" partecipa con i suoi "Spaghetti con la mollica tostata"
63) Mary del blog "Molly in cucina" partecipa con i suoi "Tortellini fritti con la crema" , con le sue "Caldarroste e vin brulè" e con i suoi "Cappelletti"
64) Vicky del blog "VickyArt" partecipa con la sua "Pizza al cavolfiore e melanzane sott'olio di Nonna Ottavia"
65) Ambra del blog "Il gatto ghiotto" partecipa con le sue "Polentine dolci alla sapa"
66) Fujiko del blog "La ricetta della felicità" partecipa con le sue "Zeppole"
67) Barbara del blog "Ricette barbare" partecipa con le sue "Tortine di mele di zia Pupa"
68) Serena del blog "Le mie nuvole di panna" partecipa con i suoi "Funghetti golosi"
69) La Mai del blog "Il colore della curcuma" partecipa con la sua "Sopa de Carbasso"

domenica 3 ottobre 2010

LA POLVERE MAGICA ... RISOTTO CON PORCINI MANTECATO CON RICOTTINA AFFUMICATA



Domenica d'autunno, nuvole grigie e cariche di pioggia lasciano intravedere la prima neve scesa.
La voglia di una coccola dopo un week end faticoso (Oktoberfest 2010), mi ha riportata come sempre ad un comfort food "made by nonna" che non lascerà mai il podio dei miei piatti preferiti.
Profumoso di bosco e di camminate, di cestini di vimini colmi di muschio e un po' meno di funghi, (quando ero piccola non ne trovavo mezzo), ma la mia nonna faceva sempre in modo di indirizzarmi verso il giusto spiazzo nel bosco.
Quei funghi raccolti con tante risate e mentre ascoltavo storie di fate e di gnomi venivano prima puliti dalle mani esperte dei nonni e dalle mie manine curiose, e poi trasformati indeliziosi contorni per polenta fumante, sacchettini pronti per l'uso e poi messi in freezer e in Polvere Magica.
La Polvere Magica della mia nonna.
Polvere magica, gelosamente custodita in un vasetto di vetro che andava ad accompagnare meravigliosamente risotti, gnocchi di patate, pasta fresca...
Ora metto in ordine le idee.
Questa ricetta è un capolavoro con le giuste materie prime, che sono funghi essiccati e polverizzati e ricottina di mucca affumicata.
L'aggiunta della ricottina affumicata è opera mia.
La Polvere Magica originale purtroppo non era in mio possesso, perciò ho cercato di ovviare alla mancanza con funghi porcini essiccati e poi passati al mixer.
Non era proprio come quella della nonna ma ci si avvicinava.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
400 gr. di riso (io uso solo il Flora, mi fa impazzire fin da piccola)
75gr di Polvere Magica
1 scalogno medio
1 spicchio d'aglio
un padellino di acqua calda (oppure potete usare un brodo di carne molto leggero)
mezza ricottina affumicata
burro

PREPARAZIONE:
affettate e tritate finemente lo scalogno e lo spicchio d'aglio, e fatene un soffritto assieme ad un goccio di olio evo.
Aggiungete poi il riso e lasciatelo tostare finchè non diventa lucido.
Io non uso sfumare con il vino bianco in questa preparazione.
Cuocete per qualche minuto aggiungendo l'acqua o il brodo e circa a metà cottura aggiungete la Polvere Magica.
Terminate mantecando con burro e ricottina affumicata grattugiata.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Federica del blog "Pan di ramerino"



Buona domenica e buon inizio settimana.

Baci.

Qui sotto una foto di ieri assieme alle mie amiche.
I LOVE YOU GIRLS.



Edit:

con questo piatto partecipo anche al contest "L'arte in cucina" delle care "Sorelle in Pentola" Chiara & Angie.



Questo dipinto di Giovan Francesco Gonzaga (Milano 1921/2007) rappresenta molto bene l'autunno di montagna e di mare.



I funghi adagiati sulla riva del mare azzurro assieme ai ricci di castagne provenienti dagli alberi sopra, racchiudono l'essenza di questa stagione magica.
Nella mia ricetta oltre alla mia stagione preferita c'è un chiaro riferimento ai miei amati nonni.
La cocotte a forma di cuore ben simboleggia l'abbraccio amorevole che ci lega.
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