lunedì 29 novembre 2010

TORTA SALATA DI POMODORINI E PORRI, CON SALMONE E TALEGGIO


A volte nella vita c'è bisogno di colore.
A volte di amore.
A volte ancora invece di calore.
Colore, amore, calore ... tre parole simili ma diverse, tre ingredienti essenziali per una buona esistenza.
Abbiamo così poco tempo, è un peccato sprecarlo rendendoci i giorni grigi e tristi.

Amate, abbiate fiducia nel prossimo e nel domani, siate felici e cercate di sorridere sempre.

Considerazioni del lunedì mattina.
Buona settimana, baci.

Avevo voglia di provare qualcosa di nuovo, volevo utilizzare in modo intelligiente il Taleggio avanzato ed evitare che ammuffisse in frigo (credo di non avervi mai svelato che io sono una MummificatriceProvetta!), volevo creare un piatto che fosse goloso e colorato.
Eccolo qui.
Taleggio e salmone affumicato .. una gioia per gli occhi e per il palato!
Potrebbe sembrare un abbinamento azzardato, e forse lo è, ma il gusto ripaga ogni dubbio.

INGREDIENTI:
1 cf. pasta sfoglia
1 porro
300 gr di pomodorini
6 fette di salmone affumicato
150 gr di ricotta
150 gr di mascarpone
1 uovo
Taleggio q.b.

PREPARAZIONE:
affettate finemente i porri, fateli soffriggere con un goccio d'olio e un pizzico di sale e poi stufateli con un goccio d'acqua.
Nel frattempo tagliate a cubetti i pomodorini e aggiungeteli poi ai porri.
Affettate a striscioline anche il salmone e fatelo cuocere qualche minuto assieme alla verdura.
Terminate aggiungendo il mascarpone ed aggiustate di sale, lasciate rapprendere e trasferite il tutto in una ciotola assieme alla ricotta e all'uovo.
Tagliate il Taleggio a cubettini e ricoprite la superficie della torta, sciogliendosi si creerà una meravigliosa crosticina!
:)
Infornate a 200° fino a doratura.

Con questa ricetta partecipo al contest "Controcorrente...il salmone!" del blog "La renna in cucina".

venerdì 26 novembre 2010

LASAGNETTE CON POMODORINI, TALEGGIO & RUCOLA


Eccomi tornata.

Come avevo annunciato questa settimana sono in ferie.
E mi sono presa una bella pausa.
Anche dalla cucina.

Questa mattina ancora assonnata ho fatto fatica a credere di non stare sognando ... finalmente è arrivata, silenziosa e ovattata, candida e abbondante ... sua Maestà la Neve!
I love it, è tutto bellissimo sotto il suo manto!
Ecco uno scatto che vorrei condividere con voi:



 
Prima di correre a vedere cos'avete cucinato di buono,sono contenta di postare oggi un primo piatto!
"Niente carne?" vi starete domandando ...
Esatto, niente carne, ma pasta, semplice, veloce e per di più gustosissima.
Promossa a pieni voti.
E' bravissimo il mio moroso, sì sì.
:)

INGREDIENTI:
200 gr. di pasta formato lasagnette
150 gr. di Taleggio
250 gr. di pomodorini
mezza cipolla bionda
rucola q.b.

PREPARAZIONE:
affettate sottilmente la cipolla e fatela soffriggere con un po' d'olio aggiungendo poi i pomodorini tagliati a listarelle e un pizzico di sale.
Cuocete la pasta e conditela con il sughetto di pomodorini, il Taleggio tagliato a cubetti e una manciata di rucola.

Vi ricordo che mancano pochi giorni alla fine del mio contest "Sapore di ricordi", che terminerà Martedì 30 novembre.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato fin'ora, le ricette sono tutte buonissime.
Com'è dura essere un giudice goloso.
;)

giovedì 18 novembre 2010

MATTONELLA DI MELANZANE E PATATE CON FINTA BESCIAMELLA DI PEPERONI E TONNO & SORPRESA DI CIPOLLE CARAMELLATE


Buongiorno a tutti voi.


Il cielo è plumbeo, altra pioggia sta arrivando.
L'aria si è fatta pungente e profuma di foglie secche, foglie cadute, foglie bruciate.
La neve scintilla sulle montagne sotto i timidi raggi del sole di mezzogiorno.
La vita va avanti.
Va avanti, come il cantiere accanto al mio ufficio.
Va avanti, incurante del bisogno di tempo di ognuno di noi.
Va avanti malgrado il dolore.
Sono serena.


Non voglio ripetermi ma grazie per gli abbracci, grazie per le parole confortanti, grazie davvero di cuore per l'affetto che mi dimostrate ogni giorno.
Grazie ai nuovi sostenitori e grazie anche a tutti i partecipanti al mio contest, manca poco alla fine e le ricette arrivate fin'ora sono super golose, a breve vi svelerò i premi!


La ricetta di oggi fa parte della categoria "svuotafrigo", a me molto cara.
Ogni volta che mi appresto ad una preparazione del genere sono entusiasta verso il risultato che otterrò.
Ennesima soddisfazione.


INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA 4 PERSONE:
2 melanzane lunghe viola
3 patate lesse di media grandezza
1 peperone giallo medio
1 peperone rosso medio
1 cipolla bionda grande
1 spicchio d'aglio
160 gr di tonno sgocciolato
miele millefiori
grana


PREPARAZIONE:
aiutandovi con un coltello molto affilato (w i miracle blade!), affettate le melanzane a fettine di 0,5 cm circa di spessore (non dovranno essere troppo fine, ma nemmeno troppo alte).
Grigliatele poi velocemente sulla piastra in ghisa o in padella.
Tenetele da parte e tagliate a listarelle molto sottili i peperoni.
Tritate lo spicchio d'aglio e fatelo soffriggere assieme a due cucchiaio di olio evo, aggiungete i peperoni tagliati a listarelle, un pizzico di sale e lasciate cuocere per una ventina di minuti aggiungendo acqua se necessario.
Quando saranno belli morbidi frullateli assieme al tonno, eventualmente aggiungendo un pochino di olio o acqua, se necessario aggiustate di sale.
Affettate sottilmente la cipolla, fatela prima soffriggere leggermente con un po' odlio evo e un pizzico di sale e poi finite la cottura stufandola assieme a dell'acqua, in 10 minuti sarà pronta.Prima che tutta l'acqua si assorba aggiungete un cucchiaio di miele.
Tagliate a cubetti le patate lesse.
Proseguite poi mettendo nella teglia un primo strato di cubetti di patata, finta besciamella, melanzane grigliate.
Poi le cipolle caramellate, che saranno il cuore della mattonella.
Altre patate, altra besciamella, altre melanzane e per finire una generosa grattuggiata di grana.
Infornate a 180° per una ventina di minuti.


Buona giornata e mille baci.

lunedì 15 novembre 2010

IL CONIGLIETTO ... CACCIATO - MT CHALLENGE



Quel giorno d'estate (credo avessi 6 anni più o meno) il nonno mi portò nel grande capanno dove allevava ed accudiva moltissimi conigli.
Mi piaceva l'odore di quel posto, profumava di fiori e di fieno, di sole e di bidoni d'acqua, di legno e di terra.
Scelse l'animale più grosso e bello e dato la fine che fece, capii che un coniglio non sarebbe mai potuto essere il mio animale da compagnia.


Passiamo alla ricetta, le ragazze del blog "Menùturistico" assieme a Ginestra hanno scelto il "Coniglio alla cacciatora" come challenge per il mese di novembre.
Ecco la mia versione, consiglio di eseguire la preparazione del piatto con una bella pentola larga e bassa di rame.


INGREDIENTI:
un coniglio intero o a pezzi
1 gambo di sedano
2 carote
1 cipolla bionda grande
vino bianco secco (Nosiola)
2 spicchi d'aglio
1 rametto di rosmarino
2 peperoni rossi grandi
2 peperoni gialli grandi
olio d'oliva
sale


PREPARAZIONE:
se intero, tagliate a tocchi il coniglio stando bene attenti ai residui di ossa e sciacquandolo benissimo sotto l'acqua per eliminare eventuali frammenti.
Mettete la carne in una bacinella, aggiungete l'aglio e il rosmarino spezzetatto, coprite di vino bianco secco (io ho usato dell'ottimo Nosiola) e lasciate marinare per un paio d'ore.
Assicuro che anche se il passaggio della marinatura venisse saltato il riusultato sarebbe comunque molto saporito e gradevole.
Nel frattempo preparate un bel battuto fino di sedano, carote e cipolla, fate rosolare bene in olio d'oliva e qualche noce di burro (burro, o godurioso burro), lasciate rosolare per qualche minuto ed aggiungete poi la carne, salate leggermente e lasciate rosolare.
(Se decideste di saltare il passaggio della marinatura, dopo aver fatto rosolare ben bene la carne sfumate con del vino bianco secco).
Dicevamo, rosolate bene i bocconi di carne da tutti i lati e tagliate a falde i peperoni.
Dopo circa 30 minuti di cottura aggiungete i peperoni, coprire, aggiustate eventualmente di sale e lasciate andare altri 20 minuti circa.


In circa 50 minuti il vostro coniglio dovrebbe essere cotto a puntino, in ogni caso verificate sempre la cottura della carne all'interno.
A fine cottura i peperoni devono essere morbidissimi.
Volendo potete anche tagliare a striscioline fini i peperoni in modo tale che vadano a formare il sughetto, ma noi da che ricordo li abbiamo sempre lasciati a pezzi abbastanza grossi.

Mai come oggi desideravo postare un piatto legato alla mia famiglia.
Ieri sera, alla vigilia del funerale del nonno, ci siamo riuniti tutti a casa della zia.
L'occasione triste non le ha impedito di coccolarci con una cenetta confortante, appena entrata dalla porta di casa sono stata infatti accompgnata su per le scale da un profumino goloso e ben noto, quello del coniglio ai peperoni, da noi tanto amato.
Sono stata molto felice di aver terminato la cottura assieme alla mamma e alla zia mentre i miei cugini, mia sorella e il mio moroso stavano attorno al tavolo ricordando episodi felici legati allo scomparso capofamiglia.
Vorrei condividere con voi una fotografia a me molto cara scattata domenica scorsa, qualche giorno prima  che il nonno se ne andasse, duranti i festeggiamenti per il suo 82° compleanno.

Ciao nonno, ti vogliamo bene e sarai per sempre nel nostro cuore.

Grazie a tutti voi per il sostegno e l'affetto.

venerdì 12 novembre 2010

LACRIME E ARROSTO DI FILETTO DI MAIALE AL LATTE & SENAPE (E CIPOLLE)



Il mio nonno se n'è andato una notte di novembre.

Silenziosamente, mentre io dormivo e sognavo.
Grazie nonno per tutto quello che hai fatto per noi.
Grazie per aver fatto la mia mamma così bene.
Grazie per tutte le cose che ci hai insegnato e anche per tutte le sgridate, che da ragazzina non capivo ma che mi sono servite.
Grazie per tutti i consigli e suggerimenti, e grazie per i tuoi pensieri e le tue preghiere per me..
Sarai sempre nel mio cuore.





Oggi è un giorno strano, dolore e felicità si intrecciano nel mio cuore.
La mia amata sorellina compie 18 anni.
Una vita finisce e una nuova inizia, con una potenza e intensità che solo gli anni della giovinezza hanno.
Tanti auguri amore, ti ho già scritto tutto nel biglietto che stamattina ci ha fatte frignare assieme.

Ti amo e adoro con tutto il mio cuore e sarò sempre con te.

Concedetemi un piatto di carne, e la mia amata senape, e le mie amate cipolle.
Finalmente ho usato il filetto di maiale per farci un arrosto.
E che arrosto!
E' venuto tenero e succoso, saporito e gradevole.
Come contorno ho fatto dei pomodorini gratinati (che adoro), svuotandoli con lo scavino e facendo il ripieno con il loro interno+pangrattato+aglio.
Messi in una teglia con un filo d'olio e un'ultima spolveratina di pangrattato, grill e in 10 minuti erano pronti.


INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
400 gr di filetto di maiale in un unico pezzo
senape forte
1 lt latte

1 cipolla bionda grande
burro chiarificato
farina


PREPARAZIONE:
affettate finemente la cipolla e fatela rosolare con un pizzico di sale in abbondante burro chiarificato (potete fare anche metà olio e metà burro).
Quando si saranno ammorbidite aggiungete la carne precedentemente infarinata e fatela rosolare ben bene su tutti i lati stando attenti a non bruciare le cipolle.

Se le cipolle stessero per bruciare aggiungete burro/olio, non tiratele fuori perchè contribuiscono ad insaporire la carne.
Quando la carne è ben rosolata (dopo una ventina di minuti circa) aggiungete senape q.b. (secondo i vs gusti, io direi che 2/3 cucchiai colmi bastano) e 1 lt di latte, mettete il coperchio e lasciate cuocere fino a che il sughetto non sarà bello denso.
Aggiustate di sale e servite.





Buon week end amiche mie adorate, oggi non riesco ad essere prolissa come il mio solito.

mercoledì 10 novembre 2010

CREMA DI CAVOLFIORE CON QUENELLE SPEZIATE DI FORMAGGIO FRESCO ALLE ERBE


Minestra, zuppa, crema, vellutata ... come districarsi tra tutte queste definizioni?
Con il termine "minestra" fin dal passato si intende un insieme di verdure bollite in acqua e servite in purezza, senza l'aggiunta di altri ingredienti e senza frullarle.
Con il termine "zuppa" si intende invece un insieme di verdure sempre bollite in acqua ma servite sopra una fetta di pane.
Interessante è scoprire che nel Medioevo la suddetta fetta di pane era la base dell'intero pasto, perchè non essendoci stoviglie le portate venivano adagiate sopra una grande fetta che si impregnava di aromi e sughi vari, che venivano poi nuovamente rilasciati grazie a del brodo che vi veniva versato sopra.
Col termine "crema" infine si intende un insieme di verdure che vengono cotte, frullate e poi servite con l'aggiunta magari di qualche crostino, nella "vellutata" subentra un elemento amalgamante come la panna.
La mia di oggi possiamo quindi definirla tranquillamente crema.

Mi piace pulire le verdure, tagliarle a tocchetti e poi farle bollire assieme, con i vetri della cucina che si appannano e l'aroma che cresce mano a mano che le verdure si ammorbidiscono.
Mi piace immergere il mio mixer e frullare il tutto fino ad ottenere una crema densa e calda, quasi una specie di purè.
Adoro le creme di verdura, adoro identificare ogni componente del piatto, e adoro tostare i crostini di pane, magari ai 5 cereali,  che contribuiranno a rendere l'insieme ancora più corposo, e goloso.
Non avevo mai fatto la crema di cavolfiore, e dato che sono una grande amante di questa verdura volevo sperimentarla anche nella versione frullata, al posto delle solite lessata oppure gratinata.
Il risultato è stato molto positivo, ho ottenuto un piatto gradevole e delicato, reso più accattivante dall'aggiunta di alcune quenelle di formaggio fresco alle erbe.


INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
1 cavolfiore
250 gr di patate
1 porro
farina

PREPARAZIONE:
Lavate e pelate le patate, tagliatele poi a tocchetti e fate lo stesso con il cavolfiore eliminando la parte verde.
Tagliate a rondelle finissime il porro e fatelo soffriggere in padella con un goccino d'olio e un pizzico di sale, quando si sarà ammorbidito aggiungete un cucchiao di farina, amalgamate bene, aggiungete le verdure e coprite con acqua.
Mettete sul fuoco e fate cuocere per circa 30 minuti, verificate la cottura assaggiando un pezzo di patata, dovrà essere molto morbido.
Frullate poi il tutto e servite con delle quenelle di formaggio fresco alle erbe e una bella spolverata di curry e pepe nero.
NB: il pepe nero è immancabile nelle creme di verdura!
:)
NB2: potete anche eliminare le patate, ma in questo caso dovrete mettere meno acqua perchè la patata grazie all'amido contribuisce a legare la crema.
Anche con questa ricetta partecipo al contest di Lucy "Minestre&zuppe"


Volevo ringraziarvi per le belle parole che mi avete dedicato nei commenti del post precedente.
Purtroppo il mio nonnino non starà meglio, oggi è peggiorato, ma mi hanno detto che è la vita.

Vi abbraccio forte e vi auguro una buona giornata.

lunedì 8 novembre 2010

BOCCONCINI DI TACCHINO AL LATTE CON SENAPE DOLCE & SPECK


Oggi ho bisogno di postare un comfort food.

Oggi ho bisogno di coccole, abbracci e carezze.
Oggi ho bisogno di non pensare alla tristezza che mi pervade quando penso al mio nonnino che sta male.


Sarò scontata ma eccolo il mio comf-food, gli involtini che vi avevo preannunciato la settimana scorsa.
Ricetta più che testata, con l'aggiunta di un velo di senape dolce, squisiti!


INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
400 gr di fette di tacchino
speck
sottilette
senape dolce
farina
latte
burro chiarificato

PREPARAZIONE:
battete la carne tra due fogli di pellicola da cucina fino a rendere le fettine belle fine.
Se dovessero essere troppo grandi tagliatele a metà, gli involtini dovranno essere più bocconcini che involtini veri e propri.
Farcire poi le fettine con un velo di senape dolce, una sottiletta e una fetta di speck, arrotolate bene e fissate con uno stuzzicadente.
Infarinate i bocconcini e fateli rosolare ben bene in abbondante burro chiarificato.
Quando si sarà formata una bella crosticina aggiungete 1/2 bicchieri di latte e lasciate ridurre il sughetto.
Aggiustate eventualmente di sale.

Il risultato sarà estremamente cremoso e saporito, la sottiletta contribuirà a rendere il sughetto golosissimo, gnam che delizia!

Vi auguro di passare una buonissima settimana.
Baci

Edit: sono imperdonabile, mi sono dimenticata di ringraziare la cara Jul del blog "Zucchero & Farina" che sabato mattina mi ha fatto recapitare un bel pacchettino contenente dei pirottini in carta x muffins davvero deliziosi, grazie tesoro!!!
:)

PPS: questo week end non ho dormito un tubo, bye bye sogni d'oro che mi ero prefissata :(

giovedì 4 novembre 2010

TORTA SALATA AI CARCIOFI & CRESCENZA CON GAMBERONI AL CURRY E COPERCHIO CROCCANTE DI PANCETTA


Buongiorno e buon giovedì.


Questa settimana se ne sta andando in fretta col fatto che lunedì era festa, e non posso che esserne felice.
Per il week end in arrivo ho in programma di ... dormire, dormire e dormire!
:)
Credo anche che mi prenderò una pausa dal cucinare, magari mi faccio portare fuori a cena così per una volta cucinano gli altri per me, gnam gnam mi faccio portare in quel ristorantino dove fanno un filetto da urlo...
Ammetto che la carne mi ha dato un po' alla testa.
I miei amati maialini e vitellini potrebbero cominciare a temermi ... non sia mai!
Ecco perchè la ricetta di oggi è quella di una buonissima e gustosa torta salata.
Una volta ero la maga delle torte salate, ora ci ho perso un po' la mano perchè ho preferito dedicarmi alla carne, ma questa mi è riuscita davvero bene!
(E comunque ieri sera ho fatto degli involtini super, presto li pubblicherò).
(E devo anche proporvi la torta salata mio cavallo di battaglia che mi ha insegnato la mia mamy ... ok, l'avete capito, per un po' andrò di torte salate)!

Dicevamo, torta salata veloce, svuotafrigo e svuotafreezer e golosissima!
Cosa potete fare con cuori di carciofo, crescenza, gamberoni e pancetta?
Potete racchiuderli in un goloso scrigno di p.sfoglia, ficcare il tutto in forno e a fine cottura estrarre una fumante, golosa e coloratissima cenetta!

INGREDIENTI:
1 cf. p. sfoglia
10 cuori di carciuofo
1 cf. di crescenza
15 gamberoni
80 gr. pancetta affumicata
1 uovo
curry

PREPARAZIONE:
lessate i cuori di carciofo per una ventina di minuti in abbondante acqua salata e acidulata (il succo di un limone) in modo che non anneriscano , dovranno essere molto morbidi.
Tagliateli poi a cubettini e saltateli in padella con un filo di olio e uno spicchio d'aglio.
Frullatene la metà assieme ad un goccino dell'acqua di cottura e gli altri teneteli da parte.
Nel frattempo lessate brevemente i gamberoni e saltateli nella stessa padella dei carciofi con olio e aglio, sfumate con un goccino di brandy e aggiungete una bella spolverata di curry.
Componete la torta salata mescolando bene la crescenza assieme ai carciofo tritati, aggiungete poi l'uovo e i carciofi a cubetti, e farcite con i gamberoni al curry.
Con la pancetta andrete a ricoprire la parte superiore della torta chiudendo bene i bordi di p.sfoglia ottenendo dopo la cottura un bel coperchio croccante.
Infornate a 200° per una ventina di minuti (io vado sempre ad occhio).
Gnammy!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Torta salata I love you" del blog "Cucina Deliziosa"


Buona giornata baci

martedì 2 novembre 2010

STUFATO DI MANZO ALLA GUINNESS®



Pioggia sui tetti, sulle foglie gialle ai lati delle strade, pioggia sui campi e sui prati, pioggia sulle stalle e sul bosco.

Il profumo dell'autunno inoltrato si mescola con quello del fumo dei camini.
Gli animali escono veloci dai loro rifugi per nutrirsi, i bambini restano chiusi in casa a guardare la tv.
A giorni cominceranno a fare capolino i primi addobbi natalizi, le vetrine dei negozi si vestiranno a festa prediligendo i colori verde, rosso e oro, e i reparti stagionali dei negozi FaiDaTe pulluleranno di lucine, stickers per il vetro e decorazioni per la casa.
Apriranno i mercatini di Natale e le piazze verranno come sempre invase da sciami di turisti che si lasceranno rapire dall'atmosfera della città che si prepara ad accogliere il Natale.
Profumino di ghiotti panini imbottiti con crauti e pasta di maiale, il caldo e avvolgente brodo dei canederli, le note speziate di vin brulè e moscato giallo caldo cominceranno a riscaldare i week end.
Al supermercato compariranno mandarini, calze da riempire di dolciumi, biscotti speziati e cioccolatini di tutti i tipi.
Ci lasceremo tentare dalle prime offerte pensando che ci-tornerà-buono-per-il-cenone e magari arrafferemo di già qualche panettone o pandoro.
Io amo il pandoro.
E amo anche il clima pre Natalizio, giornate dedicate a pensieri positivi e luccicanti, giornate che finiranno lasciando il posto alla festività vera e propria.
Presepi, ghirlande, renne e barbe bianche.
Ci metto dentro anche i cappellini da Babbo Natale quelli con le stelline rosse che si illuminano.
Perchè se non è vero che a Natale si è tutti più buoni, magari si riesce ad essere un pochino più felici ed entusiasti.


Buona settimana amici miei!


Gastronomicamente parlando, che vi propongo oggi?
Un piatto di carne, che strano!
:)
Sabato la mia zietta mi ha fatto notare che qui sulla mia pagina mancano ricette di dolci, amiche io ve lo giuro che sono proprio una schiappa!Odio pesare, dosare, e amalgamare attentamente, io sono una tipa da Q(uanto)B(asta).


INGREDIENTI PER 4/5 PERSONE:
1200 kg di spezzatino di manzo
2 carote
4 gambi di sedano
1 cipolla bionda grande
alloro
500 ml polpa di pomodoro
farina
500 ml di birra scura Guinness®
olio
burro chiarificato
sale
pepe


PREPARAZIONE:
tagliate a metà i bocconcini di manzo se troppo grandi.
Tritate grossolanamente sedano, cipolla e carote e fate soffriggere con burro chiarificato e olio a fuoco medio per una decina di minuti.
Nel frattempo infarinate la carne, aggiungetela al soffritto assieme all'alloro e fatela rosolare per altri 5 minuti.

Terminate con la birra e la salsa di pomodoro, salate e pepate, coprite e lasciate cuocere per 3 ore e mezza.


Che dire, il risultato è un meraviglioso stufato di manzo, morbido e saporito, davvero da provare!
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