Light: sono sicura che questa parolina attirerà un sacco di curiosi a leggere questo post :D
Che poi "light" è quasi più uno stato mentale, uno stile di vita ... che ha poco a che fare con la mia cucina, ok, ma che a volte è necessario.
Quindi come cucinare una cenetta sfiziosa pur mantenendo basso il numero delle calorie ingurgitate?
Semplice!
Ancora una volta, basta accendere il forno.
Ah, PS.: domani terminerà finalmente la mia condizione di disoccupata, dopo dei mesi burrascosi, di cambiamento, di delusioni, di nuove esperienze ... ho trovato lavoro in un laboratorio pastificio con annesso punto vendita e ristorante per pasti veloci, finalmente non continuerò a marcire in ufficio ma potrò lavorare a stretto contatto con la mia passione più grande, e cioè il cibo!
Torniamo alla ricetta ...
Ingredienti per 2 persone:
450 gr. di fettine di tacchino (o pollo)
2 cucchiai di senape all'aneto
2 cucchiai di senape media
2 cucchiai di yogurt bianco magro
Pan grattato
Preparazione:
battere leggermente le fettine di carne, tra due fogli di pellicola da cucina per non romperle, dopodichè trasferirle in una ciotola con la senape e lo yogurt, mescolare bene e lasciare insaporire in frigo per un'oretta.
Togliere la carne dal frigo, mescolare nuovamente, preparare il pangrattato il un piatto ed impanare le fettine premendo bene, la salsina a base di senape e yogurt faciliterà questo, dopodichè infornare in forno preriscaldato a 200° e lasciare cuocere fino a doratura.
La "marinata" si può insaporire a piacere, si può evitare la senape ed aggiungere spezie o erbe aromatiche allo yogurt bianco, insomma, sbizzarritevi!
L'appuntamento del venerdì su Vita Nova Trentino Wellness Blog di oggi prevede un gustosissimo capretto trentino cotto al forno con senape ed erbe aromatiche, da servire assieme ad una tenera insalata di cicoria con uova sode.
Oggi ho finalmente sentito il profumo della primavera nell'aria.
Era profumo di raggi di sole, di bucato steso all'aperto, di teneri boccioli in fiore, di erba verde che spunta a chiazze qua e la, di novità, tante novità.
Quindi, se per voi va bene, vi auguro "Buona primavera" oggi, il 21 marzo 2012, l'equinozio si dice fosse ieri ma in questo bizzarro anno bisestile, che ha già portato tanto dolore ma anche tanta gioia e soddisfazioni, per me le regole non esistono più, quindi 21 marzo, oggi, sia.
Immagine presa dal web
Qual migliore ricetta per festeggiare l'arrivo della bella stagione, di una torta salata profumata, leggera e velocissima?
Ho trovato quest'idea in un libro di stuzzichini che ho comprato qualche tempo fa, sfogliando le pagine velocemente ne sono rimasta subito affascinata, senape, emmenthal e pomodori racchiusi in un fragrante guscio di pasta sfoglia, what else?
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
Senape dolce e delicata in parti uguali
Emmenthal q.b.
2 pomodori a grappolo rossi
Preparazione:
foderate con la carta forno una teglia (Primavera by Guardini), rivestitela con la pasta sfoglia e poi spennellate il fondo con le due senapi mischiate tra loro, fate quindi un secondo strato di emmenthal a scagliette (io ho utilizzato il pelapatate ma potete anche usare la grattugia), terminate con i pomodori tagliati a fettine medie precedentemente spolverati con un pizzichino di sale e lasciati riposare per qualche minuto.
Si inzia il mattino presto, profumino di soffritto che invade la cucina, si lascia cuocere per ore e poi si gusta la sera assieme agli amici più cari.
I love stufato.
Quello che vi presento oggi è stato ideato in occasione del contest “Lo Stufato” indetto dalla cara Eleonora del blog "Burro e Miele" , in collaborazione con lo chef Gualtiero Villa e Teatro 7.
Il piatto racchiude in se’ tutti i profumi e gli aromi che per me identificano la stagione fredda, profumi di casa e di buono.
Iniziamo dalla tecnica dello stufare: consiste nel cuocere lentamente in una casseruola con coperchio un alimento precedentemente rosolato in un grasso.
Continuiamo con il taglio di carne scelto per la preparazione, e cioè una splendida fracosta di vitello, a dire la verità ho optato per questo taglio perché era davvero molto bello, e perché non l’avevo mai provato.
Il risultato è stato veramente soddisfacente, carne compatta ma morbida allo stesso tempo, è molto indicata per spezzatini oppure bolliti, in generale per le lunghe cotture, un’ ottima scelta.
Il gusto affumicato della pancetta ha reso la carne sfiziosa ed accattivante, la cottura nella birra ha fatto il resto, uno stufato con una marcia in più.
Non ne è avanzato nemmeno un boccone.
Passiamo ora alla ricetta, le dosi sono da intendersi per 4 persone.
Ingredienti:
800 gr. di fracosta di bovino adulto senza nervature
2 scalogni
Burro chiarificato
2 fette di pane casereccio
4 cucchiai di senape medio forte
80 gr. di pancetta affumicata in una sola fetta
300 ml. di birra doppio malto
Preparazione:
affettate finemente gli scalogni e metteteli ad imbiondire nella casseruola con una bella noce di burro chiarificato ed un pizzico di sale, toglieteli quindi dalla pentola e teneteli da parte.
Nel frattempo tagliate a cubotti la carne, infarinatela e fatela rosolare bene nel fondo di cottura delle cipolle, verso la fine aggiungete la pancetta tagliata a dadini e bagnate quindi la carne con la birra, aggiustate eventualmente di sale.
Fate cuocere per una decina di minuti, dopodiché spalmate le fetti di pane da entrambi i lati con la senape, adagiate il pane sulla carne, mettete il coperchio e fate cuocere a fuoco bassissimo per 2, 2,5 ore mescolando di tanto in tanto, in modo che il pane si amalgami bene con la carne.
Aggiungete acqua se necessario.
Io l'ho ho servito con dei morbidi ciuffetti di purè di patate (mi raccomando: burro, latte, sale e un pizzico di noce moscata).
Bene, dopo le foto del mio viaggio che ho caricato come promesso, passiamo al cibo.
Oggi vorrei proporre un piatto che piacerà sopratutto a papà, fratelli, fidanzati e mariti, ma anche alle amiche più golose.
Se vi dico da dove ho preso l'idea vi scapperà da ridere .. avete presente Buddy?Sì proprio lui Buddy Valastro, il boss delle torte!
Oltre all'omonimo programma di pasticceria, ogni giorno alle 12.35 su Real Time conduce "Cucina con Buddy", dove la tradizione culinaria italiana si fonde con quella americana.
La sua cucina è zeppa di grassi e di aglio, ma alcuni piatti sono davvero sfiziosi, il mio moroso si è innamorato di queste salsicce così ha deciso di provarle.
Il risultato?
Ottimo, of course.
Ingredienti per 2 persone:
8 salsicce di suino (ma potete usare anche quelle di pollo o tacchino se desiderate un piatto più leggero)
olio evo
1 cipolla rossa
1 finocchio
Vino bianco secco
Zucchero di canna
Brodo di carne
Sale
Pepe
Senape
Preparazione:
iniziate facendo rosolare bene le salsicce da ogni lato in una casseruola (in ceramica by Pedrini) con un goccino di olio (non troppo perchè poi le salsicce rilasceranno il loro grasso).
Mettetele da parte e aggiungete al fondo di cottura la cipolla ed il finocchio che avrete affettato finemente nel frattempo.
Fate imbiondire ed insaporire quindi sfumate con il vino e aggiungete 2 cucchiai di zucchero di canna, aggiungete un mestolo di brodo e lasciate cuocere per una decina di minuti, aggiungete infine le salsicce e lasciate andare con il coperchio finchè la salsina di verdure non si sarà ridotta.
Cosa c’è di più coccoloso e confortante di uno squisito arrosto?
Magari di filetto di manzo, succulento e morbido, magari in crosta, goloso e stuzzicante.
Uno dei post più popolari del mio blog è stato quello dell’ “Arrosto di maiale in crosta” , ho pensato quindi di riproporlo nella versione di manzo, ma prima lascio la parola a Gordon, “Vai, Gordon!” …
Partiamo dal presupposto che la versione originale (che prometto, farò!) prevede l’utilizzo del foie gras (che sinceramente mi fa orrore) assieme al tartufo nero, essendo però ingredienti abbastanza particolari e molto saporiti che possono non incontrare il gusto di tutti, ho pensato di sostituirli con qualcosa di più locale ma altrettanto succulento, e cioè porcini e speck. Ai nuovi lettori ricordo che io prediligo la cottura nel burro per arrosti & Co., più precisamente utilizzo il burro chiarificato, un burro sgrassato che non brucia se sottoposto a lunghe cotture, il quale rende la carne strepitosa.
Ingredienti per 4 persone:
800 gr. di filetto di manzo (Scottona) in un solo pezzo
80 gr. di speck (oppure prosciutto crudo)
40 gr. di porcini secchi
Senape di Digione
1 cf. di pasta sfoglia
Burro chiarificato
1 tuorlo d’uovo
Latte q.b.
Preparazione (ho messo le foto passo per passo per facilitare l'esecuzione nel caso ci voleste provare!):
Eliminate dal filetto eventuali filamenti di grasso in eccesso, cuocetelo poi in abbondante burro chiarificato in una casseruola antiaderente (MasterChef by Illa) , rosolando bene ogni singolo lato (circa 2 minuti per parte), lasciatelo quindi raffreddare ricoperto da carta stagnola.
Nel frattempo fate rinvenire i funghi secchi in acqua tiepida per circa 10 minuti, poi sciacqua teli e strizzateli bene.
In un padellino antiaderente (GreenLine by Ballarini) fate soffriggere uno spicchio d’aglio con un goccio d’olio, aggiungete i funghi, un pizzico di sale e lasciate saltare per qualche minuti.Aggiungete quindi un goccio di latte (che li renderà morbidi e cremosi) e proseguite la cottura per un’altra decina di minuti circa.
Quando i funghi saranno pronti frullateli al mixer, aggiungendo eventualmente altro latte, fino ad ottenere una crema compatta (ma non troppo) che distribuirete in centro alle fette di speck adagiate precedentemente su un foglio di pellicola, spennellate la carne (io ho utilizzato un pennello con setole in silicone by Pedrini) con la senape, e arrotolatela nello speck, aiutandovi in caso con la pellicola a mo' di rotolino di sushi, chiudete bene e mettete in frigorifero a compattare e raffreddare del tutto per una ventina di minuti.
Dopo il riposo, adagiate l'arrosto all’inzio del rotolo di sfoglia, spennellate i bordi della pasta con il tuorlo d’uovo e arrotolate sigillando bene i bordi.
Togliete la pasta in eccesso e fateci un bel “culetto” per ogni lato.
Praticate dei tagli diagonali sui lati della sfoglia ed infornate (io ho utilizzato la teglia Primavera by Guardini) a 180° per 35 minuti per ottenere una cottura al sangue, se la sfoglia dovesse iniziare a colorarsi troppo proteggetela con della carta stagnola.
Così è come l'abbiamo mangiato noi, bello al sangue!Slurp!
La foto l’ho fatta il giorno dopo quindi come potete notare la carne avendo riposato è rosata più che rossa, ma vi assicuro che era perfettamente al sangue, chiaramente se la preferite più cottà aumentate di una decina di minuti il tempo di cottura.
Buona settimana a tutti!
Comunicazione importante:
Da oggi anche il mio blog è ad impatto zero, ho aderito all'interessante campagna promossa da Doveconviene.it,azienda leader nel settore della stampa dei volantini (che da cartacei diventano digitali limitando lo spreco di carta) per la grande distribuzione, che si impegna finanziariamente a piantare un albero per ogni blog aderente al progetto, neutralizzando la sua produzione di anidride carbonica per 50 anni, può sembrare strano ma anche i nostri blog inquinano!
in partnership con www.iplantatree.org, iniziativa ecologica tedesca che ha già realizzato opere di riforestazione in diverse aree.
Al momento, il progetto di riforestazione attivo al quale partecipano (e al quale partecipiamo anche noi blog aderenti) è dislocato a Göritz e gli alberi piantati sono querce.
"Per comprendere l'utilità sociale dell'iniziativa, basti pensare che un blog, o un sito internet, producono in media 3,6 kg di CO2 l'anno. Un albero, al contrario, riesce ad assorbire ogni hanno dai 5 ai 10 kg di CO2. Un albero, inoltre, ha un'aspettativa di vita di 50 anni di media, un blog in questo modo con una singola iniziativa riesce ad eliminare la sua impronta ecologica per molti anni a venire".
Vi invito tutti a contattare Doveconviene per ricevere ulteriori informazioni e dare il vostro prezioso contributo!
Cosa c'è di meglio di un buon hamburger home made per dimenticare le fatiche della giornata?Ancora meglio se informato "mini", così non ci si ferma ad uno :)
Ecco qui il mio succulento hamburger, positivamente contaminato da ingredienti del mio territorio, come l'adorato Speck e il formaggio Vezzena.
Il tocco acidulo e profumato della maionese ha completato il tutto.
Davvero perfetto.
Ingredienti per 8 hamburger:
600 gr. di carne bovina macinata
1/2 cipolla rossa di Tropea
50 gr. di formaggio stagionato tipo Vezzena
50 gr. di Speck
1 uovo
1 pizzico di sale
paprika dolce
pepe nero
1 cucchiaio di senape di Digione
Preparazione:
in una ciotola mettete la carne assieme alla cipolla e allo speck finemente tritati, aggiungete il formaggio a cubetti e terminate con l'uovo, la senape il sale, pepe e la paprika.
Impastate bene con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aiutandovi con un coppapasta dal diametro di circa 8cm formate gli hamburger con circa 2 cucchiai di composto l'uno, livellate bene con il cucchiaio, al fine di farli restare in forma.
Ingredienti per la maionese:
2 tuorli d'uova bio e freschissime a temperatura ambiente
1 cucchiaio di succo di limone
olio evo
1 cucchiaio di senape di Digione
Preparazione:
in un contenitore alto di plastica (tipo da frullato) mettete i 2 tuorli e il succo di limone.
Con il mnipimer cominciate a frullare il tutto incorporando a filo l'olio evo fino ad ottenere un composto liscio e cremoso.
Altri ingredienti:
qualche foglia di insalata trentina
panini da hamburger
speck a fette (2 a testa)
Composizione del piatto:
in un padellino antiaderente (GreenLine by Ballarini) incroccantite lo speck senza altri grassi.
Cuocete gli hamburger in una padella antiaderente (Masterchef by Illa), in quanto sulla griglia si potrebbero rompere, a fuoco medio da entrambi i lati per qualche minuto in modo tale che fissino la forma, abbassate poi la fiamma e proseguite per circa 5 minuti, ad ogni modo se la carne e fresca possono restare anche leggermente rosa.
Aprite a metà i panini, spalmate entrambi i lati con la maionese, mettete un paio di foglie di insalata, poi l'hamburger ed infine lo speck, chiudete con la calottina superiore e ... sbafate!
Com'è andato il vostro week end?Io mi sono decisamente riposata, ma resta comunque troppo corto!
Dato che era da un po' che non pubblicavo un piatto di carne, preparatevi ad una "Trilogia di filetto di maiale", il primo accompagnato da un'estiva salsa ai lamponi.
Edit: agli amici che avevo a cena è piaciuto molto come abbinamento, al mio moroso invecve per niente.Effettivamente può sembrare un abbinamento strano, ma io lo trovo molto simile all'abbinamento maiale/ribes o mirtillo .. quindi per quanto mi riguarda la ricetta è promossa a pieni voti!
Ingredienti per 4 persone:
800 gr. di filetto di maiale
salvia
sale
pepe
burro chiarificato
Per la salsa:
2 scatolette di lamponi freschi
1/2 cipolla rossa di Tropea
olio
aceto balsamico
senape dolce
sale
zucchero
Preparazione:
cominciate tagliando il filetto a fette spesse circa 2cm, conditela poi con le foglie di salvia, l'olio, il pepe (io ho usato quello misto in grani) e un pizzico di sale, lasciate riposare per 1/4 d'ora.
Nel frattempo lavate i lamponi, affettate finemente la cipolla e fatela soffriggere in un padellino antiaderente (MasterChef by Illa) con un goccio d'olio, un pizzico di sale e un pizzico di zucchero.
Aggiungete i lamponi, sfumate con dell'aceto balsamico e qualche goccia di succo di limone e lasciate cuocere per un paio di minuti finchè la frutta non si disferà.
Frullate poi la salsa e aggiungete 2 cucchiai di senape dolce, tenete da parte.
Rosolate bene le fette di carne su entrambi i lati con abbondante burro chiarificato in una pentola antiaderente (in ceramica by Pedrini) , terminando poi la cottura in forno per 10'' circa.
Ricordo che il maiale va consumato ben cotto!
Aggiungete la salsa ai lamponi al fondo di cottura e lasciate restringere.
Servite il maiale con la salsa a parte.
Ho accompagnato questo filetto con un insalatina fredda di patate con cipolle stufate e senape.