Io adoro il sushi.
Magari non si direbbe dato che parteggio spassionatamente per canederli, arrosti e cose così, ma anche la parte di me che ama il cibo etnico è particolarmente sviluppata.
Ok, io adoro il cibo in generale, ma non divaghiamo.
Dunque dunque, cosa fare se ci prende la voglia improvvisa di sushi ma non si hanno soldini/voglia/tempo per andare al ristorante Jap?
Semplice: possiamo farlo tranquillamente nelle nostre cucine con pochi ma basilari aiuti.
Questo l'ho fatto qualche tempo fa, ora mi sono perfezionata, a presto con nuovi abbinamenti!
Utensili necessari:
° coltello per sfilettare il pesce/coltello ben affilato
° stuoietta di bamboo (makisu) per arrotolare
Ingredienti (insoliti) necessari:
° alghe Nori
° riso per sushi (riso bianco a grano corto)
° wasabi
° aceto di riso
° sakè (facoltativo, io non lo uso quasi mai)
° zenzero
Glossario (da Wikipedia) del sushi che ho fatto io:
Hosomaki (rotoli sottili). 細巻き. Una polpettina cilindrica con il nori all'esterno. Tipicamente è spessa circa due centimetri e larga due. Generalmente ha un solo tipo di ripieno, per il semplice motivo che non ce ne può stare di più.
Uramaki (rotoli interno-esterno). 裏巻き. Una polpetta cilindrica di dimensioni medie con due o più ripieni. L'Uramaki differisce da altri maki perché il riso è all'esterno ed il nori all'interno. Il ripieno è al centro circondato da un foglio di nori, quindi uno strato di riso ed una guarnizione esterna di un altro ingrediente, come uova di pesce o semi di sesamo tostati.
Nigiri polpettina di riso ricoperta da pesce crudo
Sashimi (刺身) è una delicatezza della cucina giapponese che consiste principalmente in pesce o molluschi freschissimi, tagliati in fettine sottilissime. Sono di solito mangiati crudi e serviti solo con una salsa in cui intingerli (per esempio salsa di soia con wasabi o salsa ponzu) e un semplice abbellimento (come radici di daikon tagliata in filamenti).
Ingredienti per 4 persone, sushi & sashimi misto:
500 gr. di riso per sushi (o riso Roma)
80 ml circa di aceto di riso
2 cucchiai di zucchero
Per il procedimento di preparazione del riso vi rimando
qui (io non utilizzo nessuna alga per il riso)
8 fogli di alga Nori
Surimi tagliato a bastoncini (per chi si approccia al sushi è più delicato)
Frittatina fatta con 3 uova tagliata a bastoncini
300 gr. di filetto di tonno freschissimo
300 gr. di filetto di salmone freschissimo
Semi di sesamo bianco
Semi di papavero
1 avocado tagliato a bastoncini
2 cetrioli tagliati a bastoncini
Mayonese allo yogurt
Wasabi q.b.
Iniziamo dagli
Uramaki (composti da semi di sesamo neri, riso, alga Nori, surimi, cetriolo, avocado, frittatina e maio, delicati e ottimi per chi è novizio):
sul piano di lavoro stendete verticalmente la stuoietta, ricopritela di pellicola da cucina ed iniziate rivestendo la superficie prima con i semini di papavero e poi con il riso (spessore di circa 3 mm.).
Appoggiate poi un foglio di alga nori, spennellatelo con un velo di mayo farcite il suo lato inferiore con un bastoncino di avocado, uno di cetriolo, uno di surimi e uno di fritattina, iniziate ad arrotolare aiutandovi con la stuoietta e premendo bene fino ad ottenere un saldo rotolo, togliete la pellicola, livellate le estremità e tagliatelo in 8 pezzi con un coltello ben affilato, come vedete un paio si sono rovinati, fate attenzione.
Per gli
Hosomaki (composti da alga Nori, riso, salmone/tonno, avocado e cetriolo) invece il procedimento è lo stesso, ma al contrario:
appoggiate sulla stoietta un foglio di alga Nori, farcitelo con uno strato di riso, aggiungete poi sul lato inferiore un velo di wasabi e continuate con il tonno o il salmone (tagliate un paio di fette dello spessore 1 cm circa e ricavatene dei bastoncini), un bastoncino di avocado e uno di cetriolo, poi chiudete come sopra e ricavatene 8 bocconcini.
I
Nigiri sono molto più semplici e mooolto meno laboriosi:
prendete 2 cucchiai di riso e metteli nella mano, vicini all'attaccatura delle dita schiacciate bene fino ad ottenere delle polpettine, mettete sul loro dorso una punta di wasabi e ricopritele con una fettina di tonno o salmone tagliata dello spessore che preferite, compattate sui lati ed ecco i vostri Nigiri!
Ricordate che i Nigiri vanno sempre serviti in coppia, per simboleggiare la pace.
Per il sashimi invece non ho fatto altro che tagliare il tonno e il salmone a fettine.
Tutte e 3 le preparazioni vanno consumate con zenzero fresco, e una mistura ottenuta mescolando della salsa di soia assieme ad una puntina di wasabi.
Ecco qui, spero che il mio sushi vi sia piaciuto, ricordo che ogni pesce, anche se di origine certa e di ottima qualità, può contenere dei parassiti, è quindi consigliato di congelare lo stesso a per almeno 24 ore prima di consumarlo crudo, come fanno, o almeno DOVREBBERO fare, i ristoranti.
P.S. Per evitare di uccidere i vostri amici cercate di non esagerare con il wasabi (e prendetelo verde invece che puro, di colore bianchiccio così vedrete dove lo mettete)... vero Silvia & Andrea?